Cerca il gol numero 40 in maglia viola. E vorrebbe che fosse una rete da Champions. Jo-Jo è al passo d'addio. Dopo la trasferta a Pescara ci sarà l'incontro con la famiglia Della Valle per sancire un divorzio che, ormai, è ufficiale da almeno un paio di mesi. Ma prima di voltare pagina e di iniziare una nuova fase della sua carriera Stevan Jovetic sogna una partita «storica», sogna di diventare il protagonista del sorpasso-Milan e dell'aggancio al terzo posto. Caccia al gol, quindi. Anche per interrompere un digiuno che dura dal 10 marzo scorso, dalla trionfale notte contro la Lazio all'Olimpico. Jo-Jo ha chiesto al suo amico Ljajic di aiutarlo a trovare la via della rete. Dopo che nelle ultime partite si è messo a disposizione della squadra giostrando da punta centrale (ruolo che non ama) ora il gioiello slavo vorrebbe diventare lui il terminale delle manovre offensive. E Montella è pronto ad accontentarlo. Così come sarà Jo-Jo (per precisa indicazione del tecnico) a calciare un eventuale rigore. La Fiorentina ha bisogno del suo fuoriclasse per vivere nella maniera giusta l'ultimo braccio di ferro con il Milan.
stampa
Jovetic, il sorpasso e l’addio
Jo-Jo ha in testa la Juve, la Fiorentina ascolterà tutti
Niente veti
E dopo Pescara? Jovetic ha la Juve in cima ai suoi pensieri. Ma chi farà la prima mossa? Nei giorni scorsi c'è stato un vertice tra gli uomini-mercato della famiglia Della Valle. La strategia emersa è questa: la Fiorentina è pronta ad ascoltare le offerte di tutti, Juve compresa. Niente veti, insomma, nei confronti del club bianconero nonostante lo sgarbo Berbatov dell'estate scorsa. «Però se la Juve vuole Jo-Jo deve venire a trattare direttamente, senza intermediari». La valutazione del cartellino di Jo-Jo era e resta di 30 milioni. Tutti in contanti. La Juve, invece, vorrebbe inserire una contropartita tecnica e ha offerto Giovinco, Matri e Quagliarella. Giocatori che però non interessano a Montella. Al limite la società viola potrebbe portare a casa il giovane Marrone e il vecchio Storari, abbassando di qualche milione il costo del cartellino di Jo-Jo. Altre opzioni in Italia non ce ne sono. Stevan non è interessato né al Napoli né alla Roma. E lo ha già fatto sapere ai diretti interessati. Magari potrebbe intrigarlo un'opzione Inter, ma la società nerazzurra non è mai scesa in campo.
Pista estera
Qualcosa di interessante c'è, invece, sul mercato estero. Cancellata la pista Arsenal restano in piedi le opzioni City e Borussia, che cerca alternative per i partenti Lewandowsky e Götze. In questo caso la trattativa si svilupperebbe senza contropartite tecniche. Gente come Tevez o Dzeko ha stipendi fuori budget per la gestione Della Valle. Prima di fare le valigie c'è però l'ultima partita di campionato. Jo-Jo vorrebbe chiudere l'avventura viola ripetendo le magie di un vecchio Fiorentina-Liverpool di Champions. Due gol e il passaggio al turno successivo. Sarebbe il modo migliore per salutare una città che lo ha accolto, lo ha aspettato durante il drammatico infortunio al ginocchio, che lo ha aiutato a diventare una stella ma che, in fondo, non lo ha mai amato veramente.
La Gazzetta dello Sport
© RIPRODUZIONE RISERVATA