Attacco a rischio usura. Il tridente elettrico che domani punterà la difesa cagliaritana, ha due pezzi da rivitalizzare. Considerando quanto è stato speso negli ultimi giorni, a livello fisico e nervoso, da Stevan Jovetic e Juan Cuadrado. Si è salvato, o meglio preservato, il poco canterino Ljajic. Lasciato a casa da Mihajlovic per l'annosa questione sull'inno nazionale serbo.
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Jovetic e Cuadrado, stanchi e stressati
L’attacco viola a rischio usura dopo le gare delle nazionali
Montenegro e Colombia hanno preteso il massimo dai propri rappresentanti. JoJo e Cuadrado arrivano primi per generosità da sempre. Il risultato fa drizzare le antenne a Montella. Che ieri ha valutato e ponderato i due elementi, fondamentali, del proprio sistema offensivo. Jove in Nazionale è un idolo. E di conseguenza chiamato sempre ad essere risolutivo. Nella sfida della settimana scorsa, vinta di misura in Moldova, le pessime condizioni del terreno di gioco hanno pesato sui muscoli del talento viola. In quella di martedì, contro l'Inghilterra, è stato la corda del piano nervoso ad essere tirata ai limiti. Vista l'importanza della partita, con il Montenegro in piena lotta per la storica qualificazione diretta al Mondiale, e l'assalto dei media inglesi attratti dalla voglia di vedere JoJo in Premier. Più dei minuti in campo, a pesare sulla condizione di Cuadrado è l'ennesimo viaggio oltreoceano. Nel tardo pomeriggio di ieri di rientro dal Venezuela, si è presentato al centro sportivo (col cileno Mati) per una leggera seduta. Mentre i compagni, Jovetic compreso, avevano lavorato al mattino. I precedenti fugano i dubbi. Viaggi o meno, Cuadrado gioca. Troppo importanti i suoi sprint, soprattutto nell'attuale sistema di gioco.
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Giovanni Sardelli - La Gazzetta dello Sport
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