gazzanet

Jovetic e Cuadrado, i trascinatori di Inter e Juve… Che guardano la Fiorentina dal basso

Il focus della Gazzetta dello Sport sul derby d'Italia esalta i due ex viola come migliori in campo

Redazione VN

Cuadrado e Jovetic, un passato in comune, un destino parallelo: la Fiorentina è la radice, ed è buffo che adesso la loro ex squadra sia prima in classifica e loro siano costretti a osservare dal basso. Prospettiva inaspettata per Cuadrado, che con la Juve quadricampione pensava di volare dopo essere rimasto a terra con il Chelsea e invece si è trovato a scavare. Siccome il calcio è strano e alla Juve serviva un dieci, gli è toccato soprattutto correre, molto e velocemente. Tentare di saltare l’uomo è il suo mestiere, non sempre gli riesce, ma anche nei momenti complicati Cuadrado è stato l’uomo che si buttava in avanti ribaltando i numeri, gli schemi, le possibilità. Lo ha fatto in Champions League, in partite che alla Juve hanno regalato gli unici sorrisi, lo ha fatto a San Siro.

Cuadrado e Jovetic, la Fiorentina e l’Inghilterra nel passato, un destino da compiere in Italia. In Inghilterra hanno già vinto campionati (uno a testa), sono tornati per riprovare in Serie A, da attori protagonisti. Quello che in Inghilterra non erano, quello che sono stati ieri, e lo dicono i numeri, che a volte qualcosa raccontano. Jovetic e Cuadrado hanno giocato più di tutti: l’interista ha toccato 67 palloni, lo juventino 89, top della serata. Jovetic e Cuadrado sono anche quelli che hanno subito più falli: 8 il montenegrino, 5 il colombiano. Se la sfida delle sfide è finita con un nulla di fatto non è colpa loro.

tutte le notizie di