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Jovetic capitano ce la mette tutta

La fascia di capitano non è un dettaglio ma un segnale

Redazione VN

C’è un ragazzo di vent’anni nato a Livorno che ieri difendeva la porta del Novara. Francesco Bardi ha così talento che è diventato il titolare nell’Under 21 e da un mese para nella porta del Novara. Il suo siparietto al novantesimo è una di quelle cose che — assieme al tocco di palla di Pizarro — riconciliano con il bello del calcio e fanno sembrare primaverile un pomeriggio in stile africano. Minuto novanta, dicevamo: Jovetic alla prima in casa — e per giunta da capitano — cerca il gol in tutti i modi e come spesso accade non lo trova.

La palla giusta arriva a pochi secondi dalla fine: Cuadrado fa percussione sulla destra, la palla schizza nelle vicinanze di Jo Jo che di sinistrio la indirizza all’angolo lontano. Bardi fa un balzo da gatto e la toglie letteralmente dalla porta. Jovetic non sa se imprecare o dare una manata al suo avversario: finisce con un abbraccio tra i due, anzi con l’applauso di Jovetic al suo giovane antagonista e lo scambio di maglia. Bardi la numero 8 viola se la porta via stretta perchè gli ricorda un gesto tecnico fuori dall’ordinario.

Jovetic invece conclude così così un pomeriggio iniziato con la fascia di capitano: il riconsocimento al suo impegno per la causa viola, forse la promessa che il segno del comando potrebbe portarlo al braccio per tutta la stagione. Non sono dettagli, ma segnali precisi: la società e Montella hanno scelto lui come prima pietra per costruire la nuova Fiorentina. Ma tutto questo potrebbe risultare pesante se nell’animo di Jovetic l’attenzione fosse altrove.

E’ di ieri la notizia che il Manchester City — su pressione del suo manager Mancini — starebbe tentando un’operazione in extremis per strappare Jo Jo al suo destino viola. Lo sceicco Mansour insomma — dopo un mercato in cui non ha speso nemmeno lo straccio di un euro — avrebbe deciso di concedersi il lusso di spendere (e tanto) per il talento del Montenegro. La Fiorentina è irremovibile dalla sua posizione: Jovetic non si cede. Ma il suo manager Ramadani (ieri in tribuna al «Franchi») pare non volersi arrendere.

Ecco perchè il mercato viola dovrà essere monitorato non solo per l’acquisto di un bomber di peso, ma anche per il colpo di coda di un top club come i Citizens del Mancio. Che — lo ricordiamo — già quando era sulla panchina dell’Inter aveva segnalato a Moratti l’allora capitano diciottenne del Partizan Belgrado, ma in quel caso Corvino battè tutti sul tempo. Regalando a Firenze un gioiello di livello internazionale.

Paolo Chirichigno - La Nazione