Jorgensen: “Sarò allo stadio, farà freddissimo”

A fare il tifo per la Fiorentina il 20 febbraio contro l'Esbjerg ci sarà anche un tifoso speciale. Martin Jorgensen, 38 anni, gioca ancora, nell'Aarhus, e quel giorno si metterà in viaggio per vedersi dal vivo la sua ex squadra: "Impiegherò un'ora e venti in macchina, non mancherò. La Fiorentina - dice al Corriere Fiorentino - è ovviamente favorita, affronterà un avversario che era partito bene in campionato ma che poi, con gli impegni in coppa, è calato parecchio fino a scendere al penultimo posto. Tra l'altro il nostro campionato riprenderà il 23 febbraio e i viola dovrebbero dunque essere più in palla. Tra i giocatori più temibili segnalo i fratelli Ankersen, uno terzino destro l'altro esterno, nel giro della Nazionale. L'incognita è il clima. Adesso in Danimarca si sta abbastanza bene ma a febbraio potrebbero esserci la neve o una temperatura sotto zero. Il campo ad ogni modo è riscaldato e non dovrebbe risentirne, ma per i giocatori lo sbalzo termico può essere importante. Lo stadio - continua Jorgensen - è carino e tutto coperto (senza il tetto), e tiene circa 15mila persone, anche se nelle partite di campionato le presenze non superano le 4-5mila. La città di Esbjerg? E' sul mare ed è il terzo porto più grande del nostro paese. Ci sono anche alcune spiagge nelle vicinanze, frequentate d'estate. Si trova sulla costa ovest della Danimarca e di solito c'è molto vento".

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