Jo-Jo, Borriello, Viviano: si parte

Nomi, forse, non ne farà, ma qualche indicazione, Vincenzo Montella, di sicuro, se la farà sfuggire.

Firenze saluterà oggi il suo nuovo allenatore per tuffarsi, un attimo dopo, nel mercato che dovrà ridare un volto alla Fiorentina.

La giostra delle voci e della indiscrezioni ha comunque iniziato a muoversi ormai da qualche tempo, ma è in questa settimana che potrebbero prendere corpo i primi movimenti concreti.

CESSIONI E COMPROPRIETÀ - Pradè, Macia e Montella avvieranno lo screening relativo ai giocatori attualmente in rosa con l’obiettivo di identificare in fretta chi dovrà o non dovrà rimanere. I nodi più importanti sono quelli relativi a Jovetic e Cerci. L’idea della società viola è di confermarli entrambi, ma la risposta dei diretti interessati deve essere altrettanto coinvolgente. Altrimenti... altrimenti, Pradè potrebbe cominciare a parlare con Napoli e Manchester City (per Jo Jo) e con il Toro (per Cerci).

E siamo a Vargas.Sarà ceduto e la soluzione dovrebbe arrivare dalla Germania. Lo Shalke 04 si è presentato a Firenze con un’offerta che la Fiorentina considera ancora bassina (5,5 milioni di euro), ma a 7 milioni, o poco meno, si può chiudere. In tempi brevi.

Le comproprietà? Il discorso sembra già avviato. Kharja non sarà riscattato e il suo futuro sarà deciso (con il Genoa) alle buste. Lazzari? Cellino ha alzato la voce e la Fiorentina non vuole accettare pressioni e quindi il giocatore potrebbe tornare al Cagliari. Infine Cassani: è probabile il rinnovo della comproprietà per una stagione.

IL PORTIERE - Boruc ha la valigia in mano e la Fiorentina sta cercando di arrivare a Viviano che l’Inter sta facendo rientrare a Milano. Da capire, invece, che cosa si farà con Neto. Se dovesse arrivare in viola Viviano, infatti, il numero brasiliano rischia un’altra stagione da riserva e questo non lo stimola affatto. La soluzione è il prestito secco, magari in serie B, con la Fiorentina pronta a ingaggiare un secondo portiere.

ATTACCANTE CERCASI  - Del bomber del futuro, sicuramente, Montella ha già parlato con Pradè e Macia. Il nome giusto corrisponde molto alle caratteristiche dello juventino Borriello, giocatore che magari sposerebbe volentieri il trasferimento a Firenze, ma per il quale ci sarà da combattere con la Juve. Simile, se non addirittura più complesso, il discorso per arrivare all’altro bianconero, Matri, mentre per Maxi Lopez (Catania), non riscattato dal Milan, bsiognerà aspettare ancora qualche giorno per capire se e come mettere in piedi una trattativa concreta. Poi ci sono le piste straniere da seguire: Leto (Panathinaikos) e El Hamdaoui (Ajax) sono alla portata del pressing viola, ma serve l’ultimo parere di Montella.

Riccardo Galli - La Nazione