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NAPLES, ITALY - JANUARY 13: The two managers Vincenzo Italiano ,Manager of ACF Fiorentina, and Luciano Spalletti, Manager of SSC Napoli, embrace prior to the start of the Coppa Italia match between SSC Napoli and ACF Fiorentina at Stadio Diego Armando Maradona on January 13, 2022 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Innovatori, ma per certi versi anche rivoluzionari. Questi i due perfetti aggettivi per due allenatori che, da quando sono arrivati nelle rispettive squadre, stanno dimostrando di essere di un altro livello. Vincenzo Italiano, che arrivato in una squadra allo sbando, è riuscito a rilanciare tutti i calciatori, entrando nella stessa di ognuno e dimostrandogli la sua idea di calcio. Spalletti che invece arriva in una grande squadra e nonostante le tante complicazione legate ai numeri infortuni, dimostra di sapersi arrangiare con ciò che ha, rimanendo in lotta per lo scudetto.
L'ultima volta che si sono incontrati, erano gli ottavi di finale di Coppa Italia e la Fiorentina si impose per 5-2. Dal 4-3-3 di Italiano al 4-2-3-1 di Luciano Spalletti, due moduli apparentemente simili, di due allenatori molti diversi tra loro, ma con un'idea di calcio simile: quella prettamente offensiva. Due squadre che si vogliono sempre imporre sotto il piano del gioco e che putano a dominare l'avversario controllando la sfera a proprio piacimento.
Quella di domenica sarà una sfida da non perdere, con i viola che non vogliono perdere il bus dell'Europa e il Napoli che vuole evitare di perdere punti fondamentali nella lotta scudetto.
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