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Irrompe Ddv e scuote la Fiorentina

L’energico ritorno non era previsto in tempi così ristretti, quando ieri sera Diego Della Valle si è materializzato dentro l’albergo viola a Malpensa la sorpresa è stata grande e l’effetto …

Redazione VN

L'energico ritorno non era previsto in tempi così ristretti, quando ieri sera Diego Della Valle si è materializzato dentro l'albergo viola a Malpensa la sorpresa è stata grande e l'effetto ancora di più: la presenza del proprietario del club accanto alla squadra è il flash che riaccende tutto l'ambiente; DDV ha parlato a lungo al gruppo, concetti ispirati ai valori di famiglia, alla massiccia volontà di continuare a investire in futuro e all'esigenza, legatissima al presente, di raggiungere il traguardo con orgoglio e applicazione.

Motto Rientrato dall'estero e atterrato su Milano, non ha voluto perdere l'occasione per confrontarsi con la squadra, che nel pomeriggio si presenterà a San Siro per la sfida col Milan. Ben più pesante è il ritorno in campo di Diego Della Valle, che ha riunito giocatori, staff tecnico e dirigenziale per mezz'ora in una delle stanze dell'hotel che ospitava il ritiro pre-gara. Questa la sintesi del discorso di DDV, che non metteva tra virgolette pensieri sulla Fiorentina dal 5 novembre 2010, un anno e mezzo fa: «Il vostro motto deve essere il motto della mia famiglia, dignità, dovere, divertimento, in questo rigoroso ordine. Noi abbiamo messo tanti soldi per costruire una squadra pronta per il ritorno in Europa e una stagione così non doveva capitare, poi purtroppo è capitata. Io vedo tutte le vostre partite e ho notato una tensione troppo alta. Per uscire da questa situazione bastano cuore e concentrazione, avete tutti un curriculum di primissimo piano, e con le caratteristiche che vi ho detto prima ne uscirete con la mano sinistra. Di queste ultime otto partite potrete ancora perderne qualcuna, ma se giocherete con cuore e concentrazione non avrete nulla di cui preoccuparvi. In futuro vogliamo tornare di nuovo a divertirci in Europa». Parole fittissime dette prima di cena: Della Valle si è intrattenuto con il gruppo anche a tavola, prima di ripartire in tarda serata per le Marche.

Pace fatta Il ritorno di Diego al fianco della squadra è una news solo in parte annunciata ieri da Andrea: «Presto mio fratello tornerà vicino al gruppo, lo rivedrete allo stadio, ma voglio che venga per una partita in cui è sicuro di divertirsi». Il rientro al fianco della squadra, alla vigilia della delicatissima partita contro il Milan, è arrivato prima del previsto, e per il tifo viola è la notizia più importante degli ultimi mesi. Sempre ieri, anche Andrea Della Valle ha avuto un ruolo decisivo nel rapporto con la piazza: ADV, presidente onorario, ha ricevuto una delegazione ultrà per rinnovare il proposito di costruire una Fiorentina vincente. La rappresentanza della curva ha così assicurato massimo sostegno alla squadra. A partire da oggi (c'è il dubbio Amauri), con Delio Rossi che dice: «Paura? Quella ce l'ha chi va in Afghanistan. Se ce l'abbiamo noi, perdiamo sicuro. Dimentichiamo per ora la Fiorentina di Champions e giochiamo sul concreto, senza fronzoli. Il primo colpevole di questa situazione sono io, ho inciso davvero poco».

Alessandra Gozzini - la Gazzetta dello Sport