In&out. Uno entra, l’altro esce. Tutto come previsto - scrive La Repubblica -. Quella di ieri, per la Fiorentina, è stata una giornata parecchio movimentata. E non sarà l’ultima. A dare il là al “via vai” è stato Mauro Zarate, atterrato a Peretola attorno alle 14.20. Giacca, camicia, e un sorriso grande così. “Zarate Kid” (come lo chiamavano a Roma) già oggi si allenerà in gruppo e, se il transfer arriverà in tempo, domenica potrebbe essere a disposizione di Paulo Sousa. Chi lo ha visto giura che sia super determinato, deciso a tutto pur di tornare il giocatore che fece impazzire i tifosi della Lazio. Il primo segnale, per la verità, è incoraggiante. Maurito, pur di arrivare alla corte dei Della Valle, ha rinunciato a circa 700.000 euro. Per lui (acquistato a titolo definitivo per poco più di 2 milioni) è pronto un contratto fino al giugno del 2018, e un ingaggio da un milione e mezzo netti a stagione.
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In&out: ecco Zarate, via Pepito. Maurito scalpita, contro il Toro vuole esserci
Chi lo ha visto giura che sia super determinato, deciso a tutto pur di tornare il giocatore che fece impazzire i tifosi della Lazio
A lasciargli il posto è, ovviamente, Giuseppe Rossi. Lo aspetta il Levante. Almeno per i prossimi sei mesi. La formula infatti è quella del prestito con diritto di riscatto (fissato a 6 milioni di euro) e controriscatto. Di fatto, la Fiorentina, ha voluto in qualche modo mantenere il controllo sul Fenomeno e, se a giugno vorrà riportarlo all’ombra del Duomo, dovrà versare nelle casse del club spagnolo un premio di valorizzazione di un milione e mezzo. E’ stata, per Pepito, una giornata molto particolare. Densa di pensieri e di emozioni. Niente di nuovo. Rossi voleva giocare e sapeva che qua non lo avrebbe fatto. Oggi, salvo sorprese, volerà in Spagna.
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