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Infortuni, la Serie A ne ha già 64! La Premier di più, la Liga molti meno

Infortuni, parola maledetta per la Fiorentina ormai da diverse stagioni. Ma non è un problema solo dei viola (che in compenso battono tutti per peso specifico dei giocatori persi), come …

Redazione VN

Infortuni, parola maledetta per la Fiorentina ormai da diverse stagioni. Ma non è un problema solo dei viola (che in compenso battono tutti per peso specifico dei giocatori persi), come si evince dall'interessante studio proposto oggi dalla Gazzetta dello Sport. Dopo 4 turni di campionato, infatti, sono ben 64 i giocatori di Serie A che hanno avuto bisogno di cure o interventi medici (lo scorso anno a quest'ora era 57). Queste le due macro-categorie: 35 soffrono di noie muscolari, 29 di problemi vari. Quasi sei «formazioni» che invece di seguire le indicazioni dell’allenatore ascoltano medici e specialisti.

In Inghilterra stanno persino peggio: in Premier League i giocatori inutilizzabili sono 85 al momento. Sia lì sia in Bundesliga e Liga i campionati hanno un turno in più sulle spalle. Eppure in Germania e in Spagna ci si infortuna meno che in Italia. Rispettivamente 60 (i tedeschi) e 26, cifra bassissima per la Spagna. Un numero esiguo che fa riflettere a tutti i livelli: tecnico, tattico, di preparazione, di cura, di prevenzione, di costruzione fisica dell’atleta (sia chiaro, nessun riferimento a sostanze illecite, solo una valutazione dell’approccio fin dai 13-14 anni).

Walter Mazzarri dopo Inter-Atalanta di mercoledì sera aveva provato a rilanciare una sua vecchia idea: «Si potrebbe aumentare il numero dei cambi, ne parlo da un po’, darebbe benefici a tutti». Proposta che non potrebbe concretizzarsi in tempi rapidi, ma sulla quale un fascicolo virtuale aperto già c’è. Tra gli allenatori l’idea circola, ha cominciato a farlo anche tra i medici sportivi. Tra chi è stato coinvolto c’è pure l’Assocalciatori che da anni sottolinea come si giochi troppo e ci si alleni poco. Valutazioni che verranno portate anche al prossimo convegno del sindacato mondiale dei calciatori che si terrà a ottobre. L’Aic ritiene buona la proposta e presto potrebbe essere coinvolta la Figc.

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