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In Germania offesi Balotelli e Cassano

Volano parole grosse. Stavolta non in campo ma fuori. In tv e sulla carta stampata. La semifinale Italia-Germania ai tedeschi proprio non è andata giù. E neanche ai telecronisti della …

Redazione VN

Volano parole grosse. Stavolta non in campo ma fuori. In tv e sulla carta stampata. La semifinale Italia-Germania ai tedeschi proprio non è andata giù. E neanche ai telecronisti della Ard — la prima tv tedesca — Reinhold Beckmann e Mehmet Scholl, che si sono lasciati andare a commenti a dir poco inquietanti nei confronti di Mario Balotelli e Antonio Cassano, definendoli in diretta tv, durante la pausa tra il primo e il secondo tempo, «due cani randagi» e «persone non autosufficienti». Beckmann, ideatore della prima definizione si è giustificato: intendeva dire “due cani sciolti” in area di rigore. Un complimento. Scholl con il termine «Pflegefälle » (persone non autosufficienti) intendeva “casi disperati”, per gli episodi fuori dal campo e per il loro modo di giocare. Un complimento anche questo. Intanto c’erano 28 milioni di tedeschi ad ascoltarli e a molti non sono piaciuti quegli epiteti. Il quotidiano Blickch ha chiesto addirittura ai due commentatori di “uscire di scena, come il team tedesco”.

Ma anche in Italia ironia e commenti si sono spinti oltre il limite della decenza sui due quotidiani Libero e Il Giornale che in prima pagina ieri hanno esaltato Balotelli e preso di mira la cancelliera Angela Merkel. Il Giornale ha titolato “Ciao Ciao culona”. “Cara Merkel, dall’euro esci tu”. Sulla stessa linea Libero con il suo “Vaffanmerkel”. C’è bisogno di spiegazioni?

La Repubblica