Scuse? Assolutamente no, o se preferite scuse a richiesta a... partecipazione zero. Josip Ilicic risponde alle accuse di aver gettato via la fascia del lutto per la morte di Pirovano e di aver portato il dito al naso nel momento in cui stava uscendo dal campo sotto una pioggia di fischi ma a scusarsi non ci pensa proprio (LEGGI). Più precisamente è pronto a farlo solo se qualcuno... glielo dovesse chiedere. Il motivo è semplice e il giocatore viola lo ripete in più occasioni: lui ha la faccia pulita, accetta il dissenso ma si sarebbe arrabbiato solo perché qualcuno dalla tribuna avrebbe offeso la sua famiglia. E' nell’ultima frase detta a Violachannel, sottolinea Stadio, che emerge la grande insoddisfazione del giocatore ed è come si mettesse di nuovo il dito al naso: "Io do il massimo per la maglia, spero solo mi lascino giocare: quello che mi sento è quello che dico". In questa frase sussurrata ma durissima si capisce bene lo stato d’animo di Ilicic che non si è forse mai sentito amato dalla gente.
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Ilicic, scuse a partecipazione zero. La storia con Firenze non decolla
L’eredità di Ljajic e quel ‘macigno’ pesante nove milioni di euro: Ilicic non si è mai sentito amato dalla gente
Forse è in parte vero quello che è stato detto dallo stesso Montella, su Ilicic pesano due elementi: il fatto di essere arrivato dopo la cessione di Ljajic che invece a Firenze dopo la notte dei pugni progressivamente si era ripreso l’affetto della città e la cifra pagata per il suo cartellino: nove milioni di euro. Ma è vero anche il fatto che Ilicic in campo ha dato solo episodiche dimostrazioni delle sue qualità. Per adesso quella fra Ilicic e Firenze è una storia che non decolla. Ma la squadra viola ha comunque bisogno di Josip e lui della Fiorentina. Non ci sono offerte da altri club e i Della Valle non intendono cederlo facendo un «bagno di sangue» economico. Meglio restare insieme e cercare di recuperare. Nella storia viola tante volte i fischi poi si sono trasformati in applausi. Un esempio? Proprio Ljajic. L’impressione è che sia solo questa la strada da seguire.
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