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Ilicic chiave dell’attacco viola

Aspettando Gomez, ecco come giocherà la Fiorentina (COMMENTA)

Redazione VN

Praticamente una maledizione. Una tortura difficile da sopportare. Avere due tra gli attaccanti più forti del campionato e, di fatto, non poterli mai utilizzare insieme. Roba che nemmeno nei peggiori incubi. Eppure questa è la realtà. Purtroppo. Un altro esame per la Fiorentina e per Vincenzo Montella, che già senza SuperMario hanno fatto miracoli. Quarto posto in campionato, a tre punti dalla Champions e con un rendimento superiore a quello dell'anno scorso. Nonostante in mezzo ci siano stati pure gli impegni europei. Tanta roba, ma adesso? Prima di tutto bisogna capire quando l'ex Bayern tornerà a disposizione. Da un paio di giorni il tedesco corre e si allena sul campo. Un passo avanti rispetto alle ore trascorse in palestra in questi mesi ma perché sia pronto bisognerà avere ancora un po' di pazienza. Già, ma quanta? Probabilmente fino alla gara del Franchi col Genoa, anche se fare previsioni (la storia recente insegna) è esercizio complicato. Parecchio complicato.

Diciamo comunque che salvo miracoli Gomez salterà certamente la partita di domenica prossima col Torino, mentre esiste qualche (piccola) possibilità che possa essere convocato per la successiva trasferta di Catania. Più facile, appunto, immaginarlo in campo il prossimo 26 gennaio contro gli undici di Gasperini. Nel frattempo, però, c'è da mandare in campo una squadra che sappia comunque essere competitiva. Ilicic, di fatto, diventerà un titolare sostanzialmente inamovibile. Lo sloveno può giocare in due (forse tre) ruoli diversi: seconda punta, attaccante esterno e, volendo, finto centravanti. Poi ci sono i giovani.

Per Rebic e Matos questo è il momento della verità. Difficilmente infatti avranno un'altra occasione come questa per dimostrare di meritarsi la maglia viola. Il croato, in particolare, deve darsi una sveglia. Fino ad oggi ha giocato poco, senza mettere in mostra le qualità che tutti giurano abbia. Il brasiliano, invece, ha già lasciato il segno. Tre gol in Europa League e prestazioni convincenti (vedi San Siro col Milan) anche in campionato. I due si alterneranno, sia nel 4-3-3 che nel 3-5-2. L'idea di Montella, in partenza, è il tridente. Cuadrado a destra, uno tra Rebic e Matos in mezzo e uno tra Joaquin, Ilicic e Vargas a sinistra. Tutto questo ovviamente, in attesa di Gomez (Mario) e magari dell'altro Gomez, il Papu, che potrebbe sostituire Rossi. Senza scartare l'altro modulo, che vedrebbe invece Ilicic alle spalle di uno dei due ragazzini. Il gioco, più o meno, sarà sempre lo stesso. Palla a terra e pochi punti di riferimento. Con Super Mario, poi, torneranno anche i cross dal fondo e le ripartenze in verticale. Del resto, era stato preso per quello.

la Repubblica