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Il viola è un incubo, Guidolin cerca il riscatto

Un incubo. 25 agosto, prima di campionato al Franchi: l’Udinese segna con Maicosuel. Resiste per 68′, ma qui si scatena Jovetic che pareggia e nel recupero regala la vittoria ai …

Redazione VN

Un incubo. 25 agosto, prima di campionato al Franchi: l'Udinese segna con Maicosuel. Resiste per 68', ma qui si scatena Jovetic che pareggia e nel recupero regala la vittoria ai viola. 19 dicembre 2012, ottavi di Coppa Italia al Friuli, eliminazione diretta: l'Udinese attacca, la Fiorentina colpisce con Borja Valero. Da lì si gioca a una porta sola: Di Natale ingaggia una sfida con Neto che prende tutto. Niente da fare. La Fiorentina va ai quarti. I bianconeri dicono quasi addio ai sogno europei perché dall'Europa League sono appena stati sbattuti fuori. La Fiorentina è una bestia nera. Anche se i rapporti tra club sono buoni. Il colombiano Cuadrado è andato a rinforzare i viola, Lazzari serve a Guidolin. Montella continua a corteggiare Totò Di Natale. Ma fino a giugno non si tratta.

Guidolin

In passato Francesco Guidolin, che non ama il colore viola, è stato vicino alla panchina di Firenze, prima dell'avvento di Cesare Prandelli: «C'ero rimasto male perché sembrava cosa fatta, ma non c'è vis polemica. Hanno fatto altre scelte». Il tecnico lascia il dubbio sull'utilizzo di Muriel accanto a Di Natale dall'inizio. In ballottaggio c'è Fabbrini che è sempre sotto la lente del mercato perché Pescara, Palermo, Siena e Torino sono ancora destinazioni possibili. Il tecnico pensa solo a far punti per la salvezza: «Arrivare in Europa è molto più difficile. Serve una media più alta, rispetto alla scorsa stagione. Prima pensiamo ai 40 punti».

La Gazzetta dello Sport