Il Corriere Fiorentino analizza così la sconfitta di ieri sera maturata contro la Juventus.
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Il Var spazza via sogni, rigore e giustizia. Ma la Fiorentina fa pace col Franchi
La cosa positiva dalla serata di ieri è l'uscita dallo stadio tra gli applausi del popolo viola
Tosta, organizzata e pimpante, la Fiorentina è andata oltre i propri limiti proprio come voleva Pioli, ha lasciato pochissime occasioni al super attacco di Allegri e, a conti fatti, avrebbe addirittura meritato di vincere. La storia invece è andata diversamente, anche perché il Var ha preso una decisione come minimo cervellotica: rigore, anzi no. Molto di questo Fiorentina-Juve è tutto lì, in quei quattro minuti con il fiato sospeso in cui il Franchi ha accarezzato l’idea di battere i bianconeri. Invece la scelta del signor Guida e del Var (al monitor c’erano Fabbri e Fiore) ha spazzato via tutto: sogni, rigore, giustizia". (...) "La serata però è di quelle nerissime, il destino crudele ha cancellato i sogni viola e regalato la copertina al più fischiato di tutti. Higuain chiude i conti quando ormai la Fiorentina non ne ha più: la Juve è prima, ai viola non restano che gli applausi. Quindici giorni dopo il Verona, se non altro, la Fiorentina ha fatto pace con il Franchi.
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