Due volte sotto, due volte rimonta. Sembrava che alla Fiorentina stavolta bastassero il cuore e la generosità, invece contro questa Roma da record non è stato così: il terzo gol giallorosso arrivato a inizio ripresa, invero molto fortunoso, di spalla, timbrato Manolas, ha piegato la resistenza dei viola che hanno avuto ancora qualche spunto ma senza riuscire a rimettere ancora in parità questa sfida intensa. Anzi, prima della fine - scrive Il Tirreno - è arrivato pure il poker giallorosso a firma Perotti: 4-2 e primato della Roma con la 12ª vittoria esterna di fila compreso lo scorso campionato: mai una squadra era riuscita a tanto in Serie A, senza contare che i giallorossi devono ancora recuperare la trasferta con la Sampdoria.
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Il Tirreno: alla Fiorentina non basta il cuore. Roma bella fuori
"Sembrava che alla Fiorentina stavolta bastassero il cuore e la generosità, invece contro questa Roma da record non è stato così: il terzo gol giallorosso arrivato a inizio ripresa, invero molto fortunoso, di spalla, timbrato Manolas, ha...
Davanti a tanta forza, era dura per la Fiorentina - reduce dal passo falso di Crotone e priva ancora di Thereau - uscire indenne. Vero che ha saputo segnare quasi la metà dei gol incassati finora dalla difesa giallorossa (ieri non impeccabile); vero che prima con Veretout su assist di Gil Dias poi con Simeone con un bel colpo di testa (4° gol stagionale) ha saputo rimontare la doppietta del giovane brasiliano Gerson schierato a sorpresa; vero che subire gol dopo appena 4 minuti avrebbe potuto schiantare chiunque; ma è altrettanto vero che contro un avversario così manifestamente superiore dal punto di vista fisico, di gioco, qualità ed esperienza la squadra di Pioli ha evidenziato tutti i suoi limiti e le sue fragilità
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