Quindici reti in sedici gare: il Siena di Serse Cosmi non brilla in attacco e deve ringraziare Francesco Valiani per aver messo lo zampino negli ultimi cinque gol. Non propriamente un bomber (mai in doppia cifra in carriera) e neppure un rifinitore, se si esclude la somiglianza per la «pelata» con il compagno Rosina. Eppure ha firmato, nell'ordine, un assist a Calaiò con il Cagliari, il calcio d'angolo per il colpo di testa di Paci (con il Genoa, rete decisiva), il gol, peraltro da tre punti, con il Pescara, il corner per la zuccata di Neto (con la Roma) e, infine, un passaggio smarcante per Rosina con il Catania domenica scorsa. Niente male per un giocatore che ha avuto pure qualche problema fisico (entrambe le caviglie acciaccate) ad inizio stagione e che, nel 3-4-2-1 disegnato da Cosmi, ha trovato posto sulla trequarti, ruolo mai ricoperto prima.
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Il Siena sulle spalle di Valiani: “Derby da vincere”
Quindici reti in sedici gare: il Siena di Serse Cosmi non brilla in attacco e deve ringraziare Francesco Valiani per aver messo lo zampino negli ultimi cinque gol. Non propriamente …
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Valiani è, però, diventato uomo-squadra dei bianconeri, approfittando anche della latitanza di Ze' Eduardo, peraltro di nuovo infortunato. Chissà che a trentadue anni non abbia ritrovato nuova linfa dopo gli inizi nella sua Pistoia, il passaggio al Rimini, la permanenza a Bologna e Parma, e il ritorno, questa estate, in Toscana. Francesco Valiani appare uomo-squadra anche nelle dichiarazioni: dopo il doppio k.o. con Roma e Catania in casa, non ha comunque gettato la spugna, anzi ha rilanciato in vista del sentito derby di domenica con la Fiorentina. «Ci aspetta il Franchi — ha commentato dopo il Catania —, dobbiamo interpretare la partita come quella a Milano con l'Inter». Finì 2 a 0 per i bianconeri con il raddoppio firmato dallo stesso Valiani.
La Gazzetta dello Sport
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