Sul Corriere Fiorentino leggiamo un curioso ricordo del giornalista David Guetta in merito a una sfida tra Fiorentina e Torino di diversi anni fa. Ve lo riportiamo:
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Il ricordo di Guetta: “Passarella, Galbiati e quell’intervista un po’ incosciente”
L'aneddoto raccontato sulle colonne del Corriere Fiorentino
"Essendo abituato a vedersela con Krol, Scirea, e all’inizio della carriera con un certo Beckenbauer, Daniel Passarella gradì pochissimo i raffronti con tal Roberto Galbiati, che a malapena conosceva quando nell’estate del 1982 sbarcò in Italia. Le cose peggiorarono nella settimana precedente l’incontro col Torino: nervosismo crescente per via di un rendimento molto al di sotto delle attese e un immaginario cartello di pericolo mostrato a chiunque volesse avvicinarsi al «caudillo». Ma quando si è armati solo di un registratore per provare a fare il giornalista si diventa incoscienti, e così a due giorni dall’incrocio tra i due liberi gli chiesi impunemente di parlare. Passarella si stupì dell’ardire e regalò al giovane cronista una vibrante intervista in cui Galbiati non venne mai nominato, anzi proprio ignorato. In compenso si mettevano in fila quelle due o tre cosucce che lui aveva fatto fino a quel momento nel calcio. La chiusura della chiacchierata era un appuntamento da lì a qualche mese, per verificare se davvero la Fiorentina si fosse sbagliata nell’acquistarlo. La partita, finita zero a zero, fu di una tristezza unica e in verità il granata giocò meglio dell’orgoglioso libero viola, ma le promesse dell’argentino furono mantenute in pieno. E Passarella resta ancora oggi con Vierchwood il difensore più rimpianto del post secondo scudetto".
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