Un particolare ricordo raccontato da David Guetta questa mattina sul Corriere Fiorentino:
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Il ricordo di Guetta: Carnasciali, Batigol, Pascutti e il rigore cercato per il record
Quella battuta: «Guarda caro che se non era per me, Batistuta mica lo avrebbe mai battuto il record di Pascutti»
«Guarda caro che se non era per me, Batistuta mica lo avrebbe mai battuto il record di Pascutti». Daniele Carnasciali è uno dei calciatori più intelligenti incontrati in trentacinque anni di frequentazioni viola, tanto assennato dal chiudere col pallone una volta lasciato il rettangolo verde. La frequentazione con lui è stata talmente lunga e sincera da potersi mettere ogni tanto anche delle battute al vetriolo, tipo quella che «non si è mai capito come abbiano fatto a farti giocare in Nazionale», oppure «beh, ogni tanto, diciamo una partita sì e una no, qualche cross lo azzeccavi pure». Al di là del fatto che in effetti sia stato davvero un ottimo terzino, sulla storia del record di Bati Carnasciali ha ragione. Perché in quel 27 novembre 1994 il Re Leone era come bloccato dall’idea di segnare per l’undicesima domenica consecutiva e superare così il primato di Pascutti, che resisteva da una trentina d’anni. Al quarto d’ora della ripresa, invece di metterla in mezzo, Daniele entra in area di rigore, salta un avversario e viene steso. Rigore, esecuzione un po’ tremolante di Batigol e record battuto. «Dai Dani, che un po’ ti sei buttato…». Irriferibile la risposta…
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