Dopo tanto rock e luci da sballo, Andrea Della Valle stringe il microfono in mano: «Sono felice di annunciarvi che Vincenzo Montella resterà a lungo con noi. Oggi abbiamo firmato il nuovo contratto ». Il Franchi è impazzito. Partono i cori nella serata perfetta, quella che era iniziata con un lungo applauso dedicato a Valter Tanturli e un mazzo di fiori depositato sotto la Ferrovia, già zeppa di gente come la maratona per questa spettacolare serata autocelebrativa sistemata a 48 ore dalla prima sfida ufficiale di Europa League. (...)
stampa
Il regalo della festa è Montella
L’articolo di Benedetto Ferrara
Uno spettacolo decisamente rock, tra giochi di luce e fumo a sfare, quello che esce dalla bocca della tribuna d’onore da dove sbucano i giocatori chiamati dallo speaker mentre i Guns sparano nella notte la loro Paradise City. Borja Valero, Gomez, Aquilani, Rossi e Cuadrado i più applauditi. Fischi invece per Vargas, Olivera e anche per Ljajic, a cui tanti non perdonano la mancata firma del contratto e le voci sul suo presunto accordo col Milan. Ma nessuno vuole rovinarsi questa festa per il nuovo Franchi e il nuovo sogno. La gente è felice davanti ai suoi idoli. Andrea Della Valle attacca: «Stasera ci dovevamo essere noi al posto del Milan». Ovazione. Si chiude con l’inno. Mano sul cuore. L’avventura ricomincia da qui.
Benedetto Ferrara - la Repubblica
© RIPRODUZIONE RISERVATA