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Il punto sull’infermeria: Gomez, rientro lontano. Berna salta il Paok?

Marin continua a lavorare per trovare la miglior condizione fisica. Pepito può tornare in gruppo a gennaio

Redazione VN

Come ricorda Stadio, Federico Bernardeschi, ieri, è uscito anticipatamente dal campo. Le sue condizioni verranno monitorate, ma non c’è particolare preoccupazione sul suo conto. Marko Marin, da settimane ormai clinicamente guarito, sta ancora lavorando per trovare la miglior condizione fisica: non sembra ancora pronto per la prima convocazione, ma Montella si riserva ancora qualche ora di tempo per decidere. Per Gomez, invece, il rientro in gruppo è previsto per lunedì, dunque all’indomani della delicata trasferta contro il Milan a San Siro domenica sera, in posticipo. Difficilissimo, ai limiti dell’impossibile, che possa essere a disposizione già per il turno infrasettimanale con l’Udinese, si lavorerà per cercare di metterlo in campo, anche per uno scorcio di gara, per la gara contro la Sampdoria in programma il 2 novembre prossimo. In questi giorni il tedesco sta svolgendo sedute di lavoro specifico per cancellare gli ultimi residui che limitano l’atleta.

Per La Repubblica il tedesco ormai sta diventando un caso. Doveva tornare dopo tre settimane, siamo già a cinque. E pare molto difficile che possa giocare contro il Milan. Quindi l’attesa si allunga ancora. Una situazione paradossale che la Fiorentina non sembra in grado di gestire. Tutta diversa la storia di Pepito, ma i suoi erano tempi lunghi e si sapeva. Se tutto va bene tornerà in gruppo a gennaio, poi si vedrà. Su Gomez, invece, è impossibile fare previsioni, decide tutto lui e anche Montella si deve adeguare. Solo quando tornerà ad allenarsi con gli altri (per il momento lavora ancora a parte) il tecnico potrà fare una valutazione. Fino ad allora dovrà arrangiarsi con Babacar e Bernardeschi. Hanno qualità e talento, però sono giovani e hanno bisogno di tempo. A proposito, ieri Bernardeschi è uscito prima dall’allenamento a causa di problemi fisici, ma i controlli medici hanno escluso complicazioni. Anche se la sua presenza a Salonicco è in forte dubbio.

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