Nella terra del Mahatma Gandhi per allargare i propri orizzonti e diffondere il marchio Fiorentina. La neonata collaborazione con il Pune City porterà i viola nella nascente Indian Super League, in un paese affamato di sviluppo (in India vive un milardo e mezzo di persone) e dalle potenzialità enormi: «Ancora una volta — spiega l’ad viola Mencucci — la Fiorentina si dimostra innovativa, il nostro è un processo di internazionalizzazione del brand che ha già intrapreso attività in Svizzera, Usa, Giappone e ora India. Il Pune City ci ha chiesto di esportare le nostre conoscenze legate al calcio, alla tattica, ma anche all’affezione dei tifosi e al settore giovanile: siamo ansiosi di cominciare».
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Il partner indiano della Fiorentina: fatturato da 10 miliardi e presidente star del cinema
Nella terra del Mahatma Gandhi per allargare i propri orizzonti e diffondere il marchio Fiorentina. La neonata collaborazione con il Pune City porterà i viola nella nascente Indian Super League, …
Il progetto si chiama «Fiorentina International» e, per la parte indiana, l’accordo con il Pune (che in omaggio alla Fiorentina ha fatto aggiungere il viola tra i suoi colori sociali e il giglio nel suo stemma) prevede che della parte sportiva si occupi interamente la società viola. Pradè e Macia dunque sceglieranno i giocatori, mentre Franco Colomba sarà l’allenatore. Il campionato (il primo in assoluto in India) è composto da sole 8 squadre (partirà a settembre e durerà appena 3 mesi) e il sistema per fare mercato è quello del draft Nba: ogni franchigia sceglie a turno 7 calciatori indiani, un top player e almeno 5 stranieri, con tanto di tetto salariale e rose limitate. Nel Pune City giocheranno il portiere Belardi e i difensori Cirillo e Magliocchetti e pure Lenny Rodrigues, centrocampista indiano che potrà vantarsi di essere stato la prima scelta in assoluto. Per il momento invece non è previsto il prestito dei Primavera viola.
Per la Fiorentina sbarcare in India rappresenta un investimento (lo stipendio di Colomba è in gran parte pagato dai viola) ma anche una grande prospettiva, visto anche che il proprietario del Pune è la famiglia Wadhawan, che ogni anno fattura qualcosa come 10 miliardi di dollari. Il presidente invece è Salman Khan, vera e propria star del cinema di Bollywood.
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Corriere Fiorentino
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