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Il modulo viola? Montella ha l’imbarazzo della scelta

Con Pizarro il centrocampo offre tante variabili. Scopriamole

Redazione VN

In mezzo al campo la Fiorentina è una squadra tutta nuova. E con grande qualità. Manca un interdittore, uno che rompe il gioco, dicono gli scettici. Giusta osservazione. Però chi conosce bene Aquilani e Borja Valero sa che sono anche giocatori di rottura, e lo stesso Pizarro. Se poi qualcuno sognava un medianaccio vecchia maniera

è vero, quello non c’è. Ma può darsi che sia meglio così. Vedremo. Tocca a Montella trovare il punto di equilibrio tra l’attitudine offensiva della sua squadra e le ovvie necessità difensive. (...)

In ogni caso sarà interessante vedere come sistemerà la Fiorentina. Dal 4-3-3 di partenza al 3-5-2 con cui ha giocato a Istanbul il tecnico ha la possibilità di scegliere tra tante soluzioni tattiche. L’arrivo di Pizarro è il punto di svolta nel progetto di Montella.Ma entriamo di più nel dettaglio dei vari moduli per capire uomini e ruoli. Nel 4-3-3 potrebbe rimanere fuori Roncaglia - centrali Rodriguez e Nastasic, esterni Cassani e Pasqual - e Cuadrado potrebbe giocare alto sulla linea dei tre attaccanti con Jovetic e uno a scelta tra El Hamdaoui e Ljajic. In mezzo Aquilani, Pizarro e Valero. Da sistemare Mati Fernandez.

Per far giocare il cileno, però, è necessario passare ad un modulo con il trequartista (4-3-1-2), oppure mettere in campo una squadra con due giocatori dietro la punta (4-3-2-1) o, ancora, con due mediani davanti alla difesa (4-2-3-1). Nelle prime due soluzioni difesa e centrocampo rimangono uguali, cambia solo il reparto offensivo (nel primo caso c’è un’altra punta accanto a Jovetic, nel secondo c’è un giocatore in più accanto a Mati Fernandez.), mentre l’altra ipotesi è una piccola rivoluzione ideologica. Infine il 3-5-2, il modulo che permette di sistemare quasi tutti i giocatori, escluso Fernandez, e che Montella ha sperimentato contro il Galatasaray. In difesa ci sarebbe spazio anche per Roncaglia - con Rodriguez e Nastasic - a centrocampo si può mettere sull’esterno destro Cassani o Cuadrado (ha fatto anche il terzino, in fase di copertura può dare una mano), con Pizarro davanti alla difesa, Aquilani e Valero interni e Pasqual sulla sinistra, poi Jovetic e un altro attaccante, che può essere El Hamdaoui, Ljajic oppure il prossimo acquisto di Pradè. (...)

Giuseppe Calabrese - La Repubblica