La Repubblica si concentra sull'ultimo mercato di Pradè e Macia definendolo "una manovra a impatto zero". Non sul bilancio (il monte ingaggi è aumentato e il passivo tra acquisti e cessioni ammonta a circa 21 milioni di euro), ma sul campo. Un bel guaio. Anche perché, tra tutte le società di Serie A, soltanto Roma e Lazio hanno “speso” di più. Eppure, almeno per ora, i risultati non si vedono. Pradè, Macia e Cognigni (anche lui intervenuto in prima persona grazie al rapporto con Ramadani) hanno completato nove acquisti: Tatarusanu, Octavio, Brillante, Marin, Richards, Badelj, Kurtic, Bagadur e Basanta. La domanda è: che contributo stanno offrendo? Scarso. In alcuni casi nullo. Lo sloveno, in pratica, è l’unico dei nuovi ad aver avuto un impatto tangibile sulla squadra. Cinque presenze in Serie A, 4 da titolare e un gol, a Bergamo, mentre In Europa League conta un’apparizione, per 90’ totali. Morale. La Fiorentina in estate ha speso parecchio, ma Montella (di fatto) può contare sugli stessi identici uomini dell’anno scorso. Al tempo, e al campo, il compito di stabilire se sarà così fino alla fine.
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Il mercato a impatto zero: solo Kurtic lascia tracce tra i nuovi arrivi
La Repubblica si concentra sull’ultimo mercato di Pradè e Macia definendolo “una manovra a impatto zero”. Non sul bilancio (il monte ingaggi è aumentato e il passivo tra acquisti e …
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