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Il Lecce pronto per la partita della vita

La partita della vita, l’ultima spiaggia…e spazio alla fantasia. Oggi alle 18 il Lecce si gioca la stagione contro la Fiorentina che, al contrario dei giallorossi, ha bisogno di un …

Redazione VN

La partita della vita, l'ultima spiaggia...e spazio alla fantasia. Oggi alle 18 il Lecce si gioca la stagione contro la Fiorentina che, al contrario dei giallorossi, ha bisogno di un solo punto per salvarsi. Cosmi vorrebbe festeggiare il suo compleanno con tre punti in più in classifica ed ha blindato la squadra: rifinitura a porte sprangate e ritiro con conseguenti punti interrogativi sulla formazione. Nella lista dei convocati non ci sono i nomi di Oddo, Piatti, Grossmuller oltre agli squalificati Carrozzieri, Muriel e Cuadrado. In merito all'esclusione dell'ex difensore milanista come anche sulla convocazione del baby Tundo il tecnico non ha voluto spiegare i motivi delle sue scelte: «Parlo solo della partita» il suo sms rinviando alla conclusione del campionato la spiegazione di quelle che «probabilmente sono solo curiosità». A tenere banco è sempre il «no» della Lega sulla opportunità di far disputare in contemporanea le gare per la salvezza: «Non siamo vittime di una discriminazione - ha continuato - e non vedo grandi vantaggi per il Genoa o grandi svantaggi per noi». Poi sulle assenze: «Cuadrado nelle ultime cinque partite ha preso quattro ammonizioni e se manca un giocatore così non mi strappo i capelli. Dispiace per Muriel che stava recuperando».

Oggi potrebbero esserci novità in formazione. Punto interrogativo sulla corsia destra dove Cosmi non ha escluso soluzioni nuove rispetto al recente passato. La Fiorentina sta vivendo il dopo-Rossi e rimane un'incognita quale sarà la reazione dei giocatori in campo: «Voglio dirlo chiaramente: non me ne frega nulla - ha aggiunto - per quanto riguarda Rossi il primo a soffrirne è lui e per il calcio è l'ennesima conferma che c'è qualcosa che avvelena gli animi meno inquieti. Poi potremmo aprire una soap opera sui disturbi mentali di un giocatore che viene sostituito. Entreremmo in ambito psichiatrico». I dati statistici hanno sintetizzato nell'81,76 per cento le possibilità di retrocessione del Lecce ma Cosmi la pensa diversamente: «Siamo più vicini alla salvezza oggi, a meno 3 dal quart'ultimo posto, rispetto a prima quando eravamo a meno uno. Il mio sogno è andare a Verona con 10mila tifosi ma per farlo bisogna vincere con la Fiorentina». La tradizione è favorevole ai giallorossi che in 17 incontri hanno vinto 7 volte con altrettanti pareggi e 3 sconfitte. L'ultimo successo al Via del Mare porta la data del 12 settembre 2010 quando il Lecce di De Canio vinse di misura (1-0) grazie ad una rete di Di Michele dopo 8'.

Corriere del Mezzogiorno