Ha fatto un certo scalpore il comunicato di ieri della Fiorentina in cui si raccontava del reintegro di Maurizio Fagorzi, storico massofisioterapista viola, ponendo l'accento sul comportamento fuori dalle regole adottato dallo stesso (LEGGI QUI). Stamattina Leonardo Bardazzi sul Corriere Fiorentino racconta qualche particolare in più:
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Il “giallo” Fagorzi: così sono nate le frizioni con la Fiorentina
Il Corriere Fiorentino svela alcuni retroscena della vicenda Fagorzi, che resta aperta dopo il duro comunicato di ieri della società
Da qualche mese Fagorzi (che già in passato era stato sospeso dal club) è diventato collaboratore dell’Under 21 azzurra. Un incarico che non sarebbe piaciuto alla Fiorentina, visto che durante i ritiri della nazionale, Borja e compagni restano senza il loro «mago» dei massaggi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso però sarebbe un’altra. L’attuale staff viola infatti avrebbe chiesto consulenze esterne per la cura degli infortunati. Una scelta che non sarebbe piaciuta a Fagorzi e che avrebbe portato tensioni con il club. Il comportamento scorretto reiterato, il contratto sventolato Fagorzi ai quattro venti, il codice etico che non sarebbe stato rispettato e chissà cos’altro. Ce n’è abbastanza per parlare di giallo in casa viola, nonostante che lo stesso Fagorzi (fiorentino doc e tifoso viola) sia amico dei calciatori. Quando l’anno scorso fu colto da un gravissimo lutto (morì sua moglie) Montella e una folta delegazione viola gli dimostrò affetto e vicinanza partecipando ai funerali. Proprio questo però è il tasto dolente: uno spogliatoio ha i suoi riferimenti. «Fago» è uno di questi e toglierlo improvvisamente dalla quotidianità potrebbe creare problemi. A Baku comunque ci sarà anche lui, sperando che l’ennesima polemica a colpi di comunicati, finisca in una stretta di mano.
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