Se due indizi fanno una prova, forse per molti di loro è stata l’ultima chance. Dopo l’insospettabile scivolone col Lech Poznan in casa, le seconde linee viola - scrive il Corriere Fiorentino - hanno steccato anche ieri. Verdù gioca un calcio con buoni tocchi ma fin troppo trotterellato, Gilberto corre e si impegna ma ha limiti tecnici evidenti, mentre Pasqual gioca poco e non può avere la brillantezza di un tempo. La storia del capitano tra l’altro è un caso. Con Gonzalo in panchina, la fascia ieri l’ha indossata Borja e nel finale perfino Tomovic. Segnali che indicano una scelta chiarissima di Sousa, che non prevede più Pasqual leader del gruppo. Di Mario Suarez e Ante Rebic invece si sono ormai perse le tracce: l’idea è che una doppia cessione sia imminente.
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E siamo a Pepito. Nella notte del suo possibile rilancio, Giuseppe ci ha provato. I tifosi (almeno quei pochi che c’erano) l’hanno coccolato come sempre, ma anche stavolta il Fenomeno ha dimostrato di essere ancora troppo lento. Giuseppe per adesso dovrà accontentarsi di rigiocare col Carpi in coppa Italia. E sempre al fianco di Babacar. Proprio Baba ieri è stato il match-winner, la mancata esultanza forse è un segnale di nervosismo, ma almeno Sousa potrà salire a Torino con la consapevolezza di avere in panchina un attaccante dalla formidabile media gol.
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