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Il fantastico gioco dell’Aeroplanino

Arrigo Sacchi sosteneva che gli uomini si devono adattare allo schema. E non viceversa. Eppure il postulato del ‘profeta di Fusignano’ è stato ribaltato con convinzione da Vincenzo Montella che …

Redazione VN

Arrigo Sacchi sosteneva che gli uomini si devono adattare allo schema. E non viceversa. Eppure il postulato del ‘profeta di Fusignano’ è stato ribaltato con convinzione da Vincenzo Montella che ha dalla sua una classifica scintillante e un gioco di squadra invidiato da tutta Italia. Se anche uno come Zamparini, mai tenero con gli allenatori, ha reso merito al timoniere viola vuol dire che l’Aeroplanino è ancora di più l’uomo nuovo del calcio italiano. Dicevamo del modulo e di Sacchi. Ebbene, Montella ha proprio stravolto i dettami dell’ex tecnico rossonero perchè il 3-5-2, messo in cantiere dal terzo giorno di ritiro (mai rinnegato anche nelle emergenze), ha basi solide.

Tre piloni ben saldi, come quelli della linea difensiva. Tre uomini — cambiati per necessità, dettate soprattutto dalle squalifiche — che hanno consentito all’allenatore di collocare tutte le pedine nelle loro posizioni migliori. Ecco che con la linea dietro — Roncaglia, Gonzalo e Tomovic, e Savic ottimo surrogato — Pasqual e Cuadrado sono impiegati dove più possono far male agli avversari. Anche loro difendono ma anche ripartono per accompagnare e concretizzare la mole di gioco che i ‘tre tenori’ sviluppano a centrocampo. Borja Valero, Pizarro e Aquilani possono giocare il pallone con sufficiente tranquillità, ben sapendo che alle loro spalle la diga rompe il gioco e ripropone. Senza, quasi, mai buttare via il pallone, segnale della consapevolezza e sicurezza che questa squadra ha sviluppato con il passare delle partite. Una vittoria di Montella, dunque, che ha costruito tutto iniziando dalla difesa che non si è scomposta anche di fronte a qualche cartellino giallo sventolato con troppa severità. Questa, però, è un’altra storia. E’ la capacità dei suoi uomini di tenere in piedi al meglio il modulo scelto che sta facendo la differenza. Con buona pace di Sacchi e delle sue convinzioni.

Giampaolo Marchini - La Nazione