Il doppio Pasqual: soffre in viola, sogna in azzurro. E il Milan…

Un po' viola e un po' azzurro. Il presente cromatico di Manuel Pasqual almeno per il momento non propone altre sfumature. Il resto, comprese le voci di mercato che dall'estate scorsa coinvolgono a singhiozzo il capitano della Fiorentina, sono solo sussurri. Forse da ignorare del tutto. Forse no. Lo voleva il Milan, alla fine del mercato d'estate e lo vorrebbe ancora il club rossonero (si torna a sostenere) a gennaio. Fatto sta che Pasqual voglia di mollare maglia viola e fascia di capitano non ne ha voglia. Anzi.

Scommettere sul viola per giocarsi l'azzurro, questo il concetto su quale Pasqual sta impostando la sua stagione, una stagione per la verità meno facile del previsto. Montella, in effetti, gli ha messo accanto un concorrente non proprio facile: Marcos Alonso. Stessa fascia sinistra, stessa propensione alla corsa, caratteristiche sicuramente più offensive rispetto alle qualità di capitan Manuel. Così, paradossalmente, proprio da quando Pasqual è stato costretto a sgomitare per riprendersi un posto fisso nella Fiorentina, il ct Conte sembra aver deciso di coinvolgerlo a pieno nel gruppo azzurro.

Un processo di crescita, quello di Pasqual, che rischia di essere più... statico proprio in viola che nel club azzurro. Succede. Ma guardiamo avanti. Perché il Milan (il contatto fra Galliani e il manager del giocatore, ad agosto, c'è stato davvero) sta cercando di inserirsi sull'esterno viola? Possibile che il Milan abbia fiutato l'affare e voglia tentare di cavalcare i segnali di difficoltà che il giocatore sta accusando nella rincorsa a una maglia da titolare nella 'sua' Fiorentina? Interrogativi legittimi, questi, su quali continua comunque a pesare come un macigno la volontà del giocatore. Il 'mandato' di Pasqual al suo procuratore rimane quello di qualche mese fa. Non sono previste fughe da Firenze, non ci sono all'orizzonte tentazioni da ascoltare.

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Riccardo Galli - La Nazione