Ilicic di primo, Gonzalo per secondo. E poi - Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino -Lasagna, un dessert forse un po’ insolito ma per nulla indigesto in questo pranzo d’alta classifica. Anzi. Perché mica stiamo parlando della specialità emiliana, ma dell’attaccante del Carpi che in pieno recupero a San Siro ha agguantato l’Inter (1-1) e consentito di tornare sul podio del campionato alla Fiorentina. Che, nel frattempo aveva ampiamente fatto il suo sbarazzandosi del Torino, e conquistando tre punti fondamentali nell’anticipo di mezzogiorno al Franchi.
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Il Cor. Fio. scherza: “Che dolce Lasagna, viola terzi”
I viola ringraziano Lasagna del Carpi e si portano al terzo posto in classifica
Torna al terzo posto la squadra di Paulo Sousa. E torna a vincere dopo due sconfitte consecutive (contro Lazio e Milan) che hanno acceso un po’ l’ambiente e alzato il livello di tensione anche dentro la squadra (Suarez è rimasto a casa per preparare le valigie). E poi il mercato di gennaio, sempre complesso e destabilizzante, figuriamoci se a una settimana dalla chiusura con i tanto attesi difensori ancora da acquistare. Meno male allora, che alla fine c’è sempre il campo soprattutto quando la qualità dei giocatori la fa da padrona. Non tanto quella dei nuovi che per ora si può solo intuire (Costa e Zarate sono entrati nella ripresa senza poter incidere più di tanto), ma quella dei soliti noti. Come Ilicic, arrivato al decimo gol in campionato e autore di una punizione perfetta sotto l’incrocio, e come Gonzalo Rodriguez che di reti ne ha segnate 6 (mica male per un difensore) e che dopo la squalifica a Milano è tornato a comandare con successo la difesa anche senza fascia di capitano, per una volta tornata sul braccio di Pasqual in omaggio alle 350 presenze in viola.
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