Mettiamo dei punti fermi sulla questione attaccante che verrà. Ecco, appunto: verrà. I nomi che circolano sono tutti buoni, i Direttori Viola (Pradè-Macia) hanno alzato i radar e stanno monitorando i campionati di mezzo mondo per capire su quale giocatore alla fine concentrare l’attenzione. Una volta si diceva che «il taccuino era pieno», oggi ci sono a disposizione molte schermate di computer. Il metodo di lavoro è lo stesso che nell’estate scorsa ha portato a sorpresa alla Fiorentina diciotto giocatori nuovi. E sorpresa sarà anche a gennaio. Della Valle vuole un giocatore importante, buono subito, ma anche per il futuro. A disposizione ci sono 15 milioni di euro, una cifra pesante che consente ampia possibilità di manovra.
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Il bomber di gennaio, istruzioni per l’uso
15 milioni disponibili. Macia: “Cerchiamo uno svelto di testa” (COMMENTA)
Il mercato invernale è complicato, non sarà facile trovare l’occasione e il giocatore giusti, per questo Pradè e Macia stanno tenendo d’occhio gli attaccanti importanti che giocano poco nei loro club, che non hanno buon rapporto con l’allenatore, oppure hanno voglia di cambiare aria per rimettersi in gioco. Ma seguono anche quelli che a breve saranno in scadenza. La metodologia di lavoro è quella che ha portato Borja Valero, Mati, Roncaglia, Pizarro, Gonzalo e compagnia. Lo screening ad ampio raggio ha bisogno di tempo e di pazienza, ma gli operatori di mercato della Fiorentina hanno dimostraro grande abilità e rapporti importanti. Gli affari si fanno soprattutto in Spagna e Sud America, più difficile comprare in Italia per le pretese economiche sempre troppo alte. A prescindere. Montella ha chiesto un goleador forte fisicamente, ma agile. Capace di andare negli spazi e di dialogare con i compagni. «Svelto soprattutto di testa» ci ha detto Macia. Testa fredda e piedi caldi. Auguri.
Enzo Bucchioni - La Nazione
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