Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

La Nazione

Iachini: “Dissi che era meglio tenere Vlahovic a Firenze”. Su Commisso…

Iachini: “Dissi che era meglio tenere Vlahovic a Firenze”. Su Commisso… - immagine 1

Intervista a 360° all'ex tecnico della Fiorentina Beppe Iachini

Redazione VN

L'ex allenatore della Fiorentina, Giuseppe Iachini, è stato intervistato da La Nazione. Essere arrivato sulla panchina viola, dice, è stato il sogno della sua vita professionale, ma ha avuto sfortuna perché ha allenato la squadra gigliata nel suo momento più difficile a causa del Covid e degli stadi chiusi. Nonostante ciò, Iachini si dichiara felice. L'ex tecnico viola parla anche del suo collega Vincenzo Italiano: "Vincenzo è bravo, molto bravo. Lo conosco e conosco bene le sue qualità. E’ stato un mio giocatore nel Chievo. Era il regista della mia squadra, facevamo il 4-3-3".

Non poteva mancare una domanda sul caso Vlahovic, con il serbo che ha deciso di non rinnovare il contratto con la Fiorentina: "Il gruppo c’è ed è forte, quindi...". Iachini dice che non è vero che non voleva far giocare Dusan ("E' una leggenda metropolitana"). "Nel mio primo anno alla Fiorentina, Dusan ha giocato tanto. Aveva appena 19 anni, ha segnato, non ancora era lui il rigorista ma Pulgar, ma avevo e avevamo tutti grande fiducia in lui. Segnò a Napoli, fece doppietta sul campo della Samp. E comunque una cosa deve essere chiara: quando poteva esserci l’occasione di farlo andare altrove magari in prestito, forse a giocare, io fui fra coloro che disse che era meglio tenerlo in viola". Iachini aggiunge che Prandelli ha perfezionato la crescita, ma allo stesso tempo aggiunge che non è vero che snobbava il serbo.

Iachini: “Dissi che era meglio tenere Vlahovic a Firenze”. Su Commisso…- immagine 2

Un commento anche su Rocco Commisso che spende sempre parole di elogio nei confronti di Iachini: "A me ha dato un’occasione stupenda, lavorare sulla panchina viola, quindi sono io a ringraziare lui (...). La battuta di Commisso (statua di Iachini al Piazzale Michelangelo, ndr) deve far ricordare quanta paura di finire male c’era in quella Fiorentina. Invece siamo riusciti a salvarci, a metterci dietro diverse squadre che prima ci stavano avanti. Ero stato chiamato per questo e ho portato a termine la mia missione". Inoltre è contento che l'attuale tecnico abbia scommesso su Callejon: "Quando arrivò a Firenze aveva una condizione fisica tutta da trovare, ma è forte, molto forte. Sono legato a lui e sono sicuro che darà tanto alla Fiorentina".

tutte le notizie di