L'edizione odierna de' La Nazione parla del mini esodo viola ad Esbjerg per seguire le sorti europee della Fiorentina in terra danese. Saranno quasi 400 i tifosi nello spicchio viola della Blue Water Arena, 12.100 posti omologati per i match internazionali e 18.000 per le partite indigene, posti in piedi compresi. Stadio piccolo ma coperto: tifosi viola saranno accolti da una struttura più moderna e vivibile, costruita quasi sessant'anni fa ma già avanti con il pensiero. Attenzione ai controlli accuratissimi da parte degli steward locali, come succede nei paesi del Nord la gentilezza non deve essere confusa con la tolleranza: occhio perciò a qualsiasi eccesso.
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I quattrocento eroi in gita al nord
Chi ha viaggiato in aereo e chi in auto, i tifosi viola non mancheranno
Per quanto riguarda l'organizzazione dei Viola Club, quello Da Verrazzano ha organizzato una gita per 25 persone, il Centro di coordinamento e l'Atf hanno scelto combinazioni di viaggio più brevi per altre 150 persone. Tutti gli altri si sono mossi per conto proprio, cercando intrecci non sempre favorevoli attraverso i voli low cost, con cambi ad Amsterdam e Amburgo con arrivo a Billund, sessanta chilometri da Esbjerg. Da lì trasferimento in pullman o macchina a noleggio. C’è anche chi si è mosso in auto con turni alla guida. gli alberghi a Esbjerg e a prezzi poco modici, per questo alcuni tifosi hanno scelto di prenotare un po’ fuori città. In effetti poco da vedere a Esbjerg, se si considera che l’attrazione principale è una torre dell’acquedotto costruita nel 1897. A Firenze siamo abituati male.
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