Beppe Iachini era in campo nella prima e forse più importante partita giocata dai viola a porte chiuse. Come scrive il Corriere Fiorentino, il 28 marzo 1993 la Fiorentina giocò a Verona - causa squalifica del Franchi - contro il Cagliari vincendo in rimonta con le reti di Batistuta e Di Mauro. Fuori dall'impianto circa 1.000 tifosi veneti a dare man forte ai giocatori in campo, forti del gemellaggio con quelli viola e al ritorno verso Firenze tabelle per capire come poter agganciare l'ultimo posto per l'Europa: ma al termine di quel campianto la Fiorentina finì addirittura in B.
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I precedenti senza pubblico e le voci dal campo. Iachini c’era alla prima assoluta
A Verona nel 1993 l'allenatore viola era in campo quando la Fiorentina giocò per la prima volta nella sua storia a porte chiuse
Le maglie delle porte chiuse erano molto più "aperte" rispetto a quelle che ci saranno domani al Franchi. Lo furono anche l'11 febbraio 2007, in una delle giornate più tristi del calcio italiano per l'omicidio dell’ispettore Raciti avvenuto la settimana precedente che portò allo sbarramento di tutti gli impianti. La Fiorentina di Prandelli giocò una partita di grande temperamento e senza Toni e Mutu vinse 2-0, grazie proprio alle reti dei sostituti Pazzini e Reginaldo. E se qualcuno segnava non si dava di gomito come ora, preferendo lasciarsi andare ad un abbraccio virile. Sarà comunque possibile ascoltare ogni voce in arrivo dal terreno di gioco, quel gergo calciofilo fatto di "passamela" o "salire" che appartiene a tutti i livelli del pallone.
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