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I love Firenze: da Batistuta a Pepito Rossi

Ecco come i calciatori viola vivono e amano la città (COMMENTA)

Redazione VN

All'interno dell'iniziativa del lancio delle guide delle più belle città d'Italia, La Gazzetta dello Sport si concentra quest'oggi su casa nostra con "I love Firenze". Nell'articolo sul giornale rosa si parla del rapporto tra i calciatori viola e la città, fin dai tempi di Batistuta.

In collina, come Bati, come Rui, o in centro città, come Montella, come Pepito. La Fiorentina dentro Firenze, connubio a tutti gli effetti: per le strade, mischiati col tifo, trovi la squadra, l’allenatore, o chi comanda. Da sempre: Batistuta e Rui Costa affacciavano su Fiesole, Rossi, Montella e Aquilani hanno scelto lo stesso palazzo nel cuore della storia, tra via degli Strozzi e Tornabuoni. Prandelli, c.t. azzurro, aveva trovato un compromesso eccellente, a Pian de Giullari, borgo rimasto inalterato nel tempo; Prandelli, che vive ancora in città, ha ora scelto Borgo San Frediano, nel rione dove si trovavano le botteghe degli artigiani d’Oltrarno, e dove il vernacolo fiorentino ha avuto maggior diffusione. Da guida viola Prandelli cenava soprattutto sui Lungarni, oggi invece trovi Montella a pranzo in Piazza Strozzi, oppure i giocatori per un piatto veloce in zona stadio (fino all’estate Jovetic e Ljajic, facevano coppia fissa, quasi tutti i giorni, nei locali a due passi dal centro sportivo). Funzionano i ristoranti etnici (tira soprattutto l’argentino, con la squadra capitanata dal difensore-chitarrista Gonzalo Rodriguez), ma mai come la cucina locale, recentemente sponsorizzata da Pepito sul proprio profilo twitter.

Salendo verso Coverciano, prima di finir dentro al centro tecnico della Nazionale, si trovano altri ritrovi tipici e ad alta frequenza viola. Cucina locale, o per restare in ambito «luoghi caratteristici» via con gli aperitivi, tra le gente di Piazza della Repubblica o in Signoria (il capitano Pasqual abita a due passi). Anche le boutique frequentate dai giocatori si ammassano in centro, mentre per i divertimenti si deve uscire dal cuore della città, muoversi verso Firenze nord o, soprattutto, verso la zona sud. Inutile pubblicizzare gli Uffizi (in estate si son bloccati per l’arrivo in visita di Guardiola), Firenze è stata scelta da Gomez (e dalla fidanzata Carina) per il carico di cultura che raccoglie. La compagna di SuperMario è una modella (Firenze è anche moda con tutta la serie di eventi legata a Pitti) appassionatissima d’arte, musei, mostre. Gomez voleva un gruppo dove potesse essere star, Carina ha spinto per la Fiorentina, e per Firenze, per la bellezza da cui farsi circondare. Da Piazzale Michelangelo si domina tutta la città, ed è eletta tra le mete più romantiche di Firenze: sempre Giuseppe Rossi ha già postato sui social le sue foto-ricordo, ma non è l’unico viola a esser recentemente passato da lì. Passano, si confondono, si mischiano alla gente viola, da sempre attentissima: Firenze e la Fiorentina, unione perfetta.