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I grossisti Mercafir pronti alle barricate. Il progetto del nuovo stadio slitta ancora

"Trasloco all'Osmannoro? L'area è ridicola"

Redazione VN

Non si muoveranno di lì. Fino all’arrivo delle ruspe. È netta e definitiva la presa di posizione dei grossisti Mercafir riuniti ieri mattina in una partecipatissima assemblea. Nel frattempo, anche sul fronte stadio, la Fiorentina è in ritardo rispetto ai tempi previsti per la presentazione del progetto esecutivo. Secondo il cromoprogramma concordato con Palazzo Vecchio, la presentazione del progetto definitivo sarebbe dovuta avvenire a marzo 2016. Ma - scrive Ilaria Ulivelli su La Nazione - a causa delle attese per far partire i lavori preliminari sui terreni Mercafir, i tempi sono già slittati da marzo all’estate, con ogni probabilità non prima di settembre.

I problemi però sono tutt’altro che risolti. I grossisti sono in guerra totale. Tutti d’accordo, all’unanimità, gli operatori riuniti entro la sigla Agofi hanno deciso che sarà battaglia, con ogni mezzo lecito. «Il Comune non ci ha fornito una vera alternativa, per noi resta valida la variante vigente che prevede la realizzazione del nuovo mercato nell’area Nord di Novoli», spiegano all’unisono gli affiliati all’associazione pilotata da Guido Fanti.

Dunque? Che cosa succederà? Parlando con i commercianti si capisce che non hanno la minima intenzione di fare neppure un passo indietro. L’area dell’Osmannoro è «ridicola», dicono, aspettando la convocazione in commissione regionale del presidente Mercafir Angelo Falchetti, richiesta dal vicepresidente di Palazzo Bastogi, Marco Stella. Quel che è detto è fatto per i commercianti, gente concreta. E loro non si trasferiranno. A costo di andare a una guerra di ricorsi al Tar chiedendo il rispetto della variante urbanistica deliberata nel 2012 dopo che Renzi sindaco aveva previsto per la Fiorentina una porzione d 35 ettari per costruire lo stadio, mentre il restante spazio di circa 15 ettari sarebbe stato destinato alla ricostruzione di un mercato che ora vive in una condizione di precarietà in capannoni obsoleti. Dove solo per la manutenzione delle celle frigorifere si spende quasi quanto acquistarne nuove. Gli operatori in quest’area stanno perdendo soldi, il mercato non rende ciò che potrebbe. Ma dal luglio dello scorso anno tutto è cambiato. Perché la Fiorentina ha presentato un nuovo progetto nel quale, oltre allo stadio, è prevista la realizzazione di una cittadella commerciale grande più o meno come due volte I Gigli, ovvero 77mila metri quadri, oltre alle strutture ricettive e ai parcheggi. In questo nuovo progetto Mercafir non è compresa nell’area di Novoli. Per questo da gennaio scorso, il Comune ha previsto la ricerca di una nuova area dove realizzare la nuova casa del del centro alimentare polivalente.