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I “cugini” del Benfica sognano l’impresa contro i viola

Quello che c'è da sapere sul Belenenses, il prossimo avversario dei viola

Redazione VN

"Imbattuti in Europa e con l’entusiasmo tipico di chi per la prima volta si ritrova nella fase a gironi della competizione. Ecco il Belenenses, prossima avversaria della Fiorentina in coppa e in seconda posizione nel gruppo I dietro al Basilea che ha strappato i tre punti nell’esordio a Firenze. Una storia lunga 96 anni, che ha visto i portoghesi ai vertici tra gli anni venti e quaranta del secolo scorso, quando conquistarono i quattro titoli nazionali orgoglio del club. Poi un su e giù tipico delle montagne russe: tra retrocessioni, rapide risalite e salvezze all'ultima giornata. Come la cavalcata che dal 2013 a oggi ha visto i lusitani prima ottenere la promozione nella massima serie e poi accedere all’Europa League in sole due stagioni. Dalla lotta salvezza al treno delle big della Primeira Liga. Ma da dove viene più precisamente la società lusitana? Da Lisbona, o meglio dal quartiere di Santa Maria de Bélem dove risiede il club: poco più di ottomila abitanti per questo comune della capitale portoghese, rimasto autonomo fino ai primi del Novecento. Storie di antiche rivalità per quella che è considerata la terza squadra di Lisbona, dopo Benfica e Sporting. In passato era normale imbattersi in bandiere e vessilli bianco blu affissi per tutto il quartiere, a rimarcare un’autonomia mai dimenticata. E per capire la storia basterà ricordare che la massima capienza dell’Estadio do Restelo si registrò nel ’75 in occasione del derby col Benfica (60 mila). Adesso è stato rinnovato, considerato un gioiellino e può ospitare fino a 25 mila spettatori". (...)

Matteo Dovellini - La Repubblica