Da uno sfottò all'altro. Come in un vero derby che si rispetti. La partita è davvero già iniziata. Se Virzì stuzzica e punge i fiorentini con le sue battute, ci pensa Paolo Hendel a replicare per Firenze. Con le stesse armi. «Virzì ha ragione — scherza l'attore — noi fiorentini siamo più da spiaggia. Non a caso io vado sempre a... Baratti. D'altronde esiste anche il detto: "Chi ha le comodità e non le usa, nessun prete l'assolve". Per continuare a rispondere per le rime, Hendel ha anche un'idea brillante:
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Hendel: “Più forti noi, anche in patino”
L’attore e regista viola: “Benvenuto Livorno ma…”
«Sfido Virzì a una gara in patino, di mia proprietà modestamente. Patino vero, però, non quella bischerata del pedalò... Sono un buon rematore e vado anche con un po' d'onda. Anche se due anni fa qualcuno, nottetempo, mi ha tolto i tappi sotto e ho rischiato di affondare».
Poi prosegue «Al Livorno dico benvenuto a Firenze, purché vinca la Fiorentina». Per ripartire col piede giusto, per provare a dare la caccia al terzo posto e per mettersi definitivamente dietro le spalle anche lontani episodi negativi. «Ma io confesso che mi devo ancora riprendere dall'espulsione di Cuadrado in occasione del rigore concesso al Napoli qualche mese fa. Sono lento a digerire certi errori e capisco Pizarro che se la prende sempre a cuore».
Corriere Fiorentino
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