Guetta scrive: “Puliciclone e quella doppietta strappa applausi contro la Fiorentina”

Vi proponiamo l'articolo amarcord di David Guetta sul Corriere Fiorentino:

"Due rovesciate in fotocopia, meravigliose e crudeli. Il quasi trentatreenne Paolini Pulici aveva un'altra colpito una delle sue vittime preferite, la Fiorentina, con un'esecuzione che ricordava il gol storico che a Torino lanciò Mazzone in campo per complimentarsi con l'autore della prodezza. Sei anni dopo Puliciclone era stato scaricato con sofferenza dall'amaro Toro ed era approdato a Udine, destinato quindi al triste finale di carriera. La Fiorentina sembrava lanciata verso un campionato di testa: due vittorie nelle prime due gare, Passarella al posto di Galbiari e via andare. Ma quella domenica un Puliciclone ebbe un soprassalto d'orgoglio e da solo stese i viola. L'estate successiva Allodi si ricordò di quelle esecuzioni e fece arrivare Pulici a Firenze, proprio mentre Graziani, suo antico gemello, se ne andava alla Roma. Seguirono due stagioni anonime e solo 5 reti, una miseria per chi aveva vinto tre volte la classifica dei cannonieri. E' a lui però che si deve una frase memorabile: "Sogno di allenare una squadra di orfani". Sublime".