Troviamo sul sito Pianeta Azzurro riportata un'intervista del club manager della Fiorentina Vincenzo Guerini al Corriere dello Sport (evidentemente un'altra edizione da quella fiorentina) che parla in qualità di doppio ex di Napoli e Catani. Queste alcune frasi interessanti con gli elogi a Lo Monaco e a Gargano: che ci siano indizi per il futuro viola?
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Guerini si veste da diesse: “Vorrei Gargano alla Fiorentina”
Il club manager esalta il centrocampista, ed elogia Lo Monaco…
«Catania è stata una tappa fondamentale per la mia vita. Lì, infatti, ho trovato moglie e lì torno sempre appena posso. Ho preso anche una casa là vicino, ad Acicastello. Ci andrò a vivere quando chiuderò la mia storia con il calcio».
Basta coi ricordi. Che cosa pensa del Napoli e del Catania d’oggi?
«Sì, parliamo del bello del calcio. Perché sia il Catania che il Napoli rappresentano davvero il meglio che il calcio italiano oggi sappia offrire. Tant’è che m’è addirittura difficile stabilire chi in questi ultimi anni abbia saputo fare meglio».
E il Catania?
«Anche qui, rispetto al passato, con l’avvento di Pulvirenti e di Lo Monaco è cambiato tutto. Pure loro non hanno sbagliato un colpo, anche se, ovviamente, le strategie e gli obiettivi del Catania sono assai diversi da quelli napoletani. Si può dire che il Catania, sia un altro Chievo, però in meglio. Mi spiego: fa gli acquisti giusti, sceglie giovani eccellenti, li valorizza e poi li vende. Compra a poco e vende a molto. In una parola: si autofinanzia».
Un Napoli che arriva a questa partita dopo la qualificazione alla finale di coppa Italia? Una spinta in più?
«Certo. Un traguardo importante per un Napoli che vuole cominciare a vincere qualcosa. Gli azzurri saranno ancor più motivati. E quando dico “azzurri”, sia chiaro, non penso solo ad Hamsik, Lavezzi e Cavani. Sarebbe troppo facile. Penso anche, o soprattutto, agli altri della squadra che corrono e sgobbano anche per i tre tenori. Il mio preferito? Gargano. Perché racchiude tutte le caratteristiche del calciatore che a me piace: classe, corsa, senso del sacrificio. Avessi potuto, l’avrei già portato alla Fiorentina».
SI. BARG.
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