Sul Corriere Fiorentino leggiamo una lunga e bella intervista a Vincenzo Guerini, ex club manager viola ai tempi in cui Pepito Rossi vestiva la maglia della Fiorentina. A unirli un passato sfortunatissimo, con gli infortuni che ne hanno condizionato la carriera. Nel caso di Guerini un incidente stradale che afferma: "Appena ho saputo mi si è stretto il cuore, non nego che mi sia anche scappata una lacrima. Poi ho preso il telefono e gli ho scritto un sms. Dopo così tanta sfortuna non so dove possa trovare la forza di ricominciare ad allenarsi da solo, ripartire con la fisioterapia e i mesi di duro lavoro in palestra. Anche io volevo sfidare la logica e provare a tornare in campo. Ero disperato all'idea di non giocare più, non ci ho dormito la notte almeno fin quando ho compiuto 35 anni".
stampa
Guerini: “Pepito, dove trovi la forza? Ecco come andò la sera della tripletta alla Juve”
L'ex club manager della Fiorentina parla al Corriere Fiorentino e racconta i trascorsi di Pepito
"Ormai credo sia impossibile che torni il giocatore meraviglioso che è stato. Anche perché personalmente lo considero uno dei primi cinque che ho visto all'opera. Bastava guardarlo allenarsi per capire cosa poteva fare con la palla tra i piedi: non dico che abbia il sinistro di Messi, ma siamo lì. Una aneddoto? Il giorno dopo la tripletta alla Juventus lo vado a cercare negli spogliatoio, lo abbraccio e gli dico 'Giuseppe sarai stanco, chissà che baldoria ieri sera'. Lui mi guarda stupito e mi fa 'Vincenzo, in realtà ho mangiato una pizza da solo'. 'Ma come da solo?' ribatto io. 'Sì, ho scelto un locale vicino al Duomo, dove c'erano tutti stranieri: così nessuno mi ha riconosciuto e io sono potuto andare a letto presto. Domenica voglio fare ancora gol'".
© RIPRODUZIONE RISERVATA