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Guarin per Vucinic, tifosi interisti in rivolta

La Gazzetta dello Sport ripercorre per filo e per segno l’incredibile giornata di ieri sul fronte Inter. Alla notizia di uno scambio messo in piedi dai merazzurri con la Juventus …

Redazione VN

La Gazzetta dello Sport ripercorre per filo e per segno l'incredibile giornata di ieri sul fronte Inter. Alla notizia di uno scambio messo in piedi dai merazzurri con la Juventus per lo scambio Guarin-Vucinic, si scatena l'inferno tra i tifosi interisti. I social network vengono presi d’assalto e poi è arrivato un durissimo comunicato della Curva Nord, che ha definito l'operazione «la goccia che fa traboccare il vaso», lanciando pesanti invettive contro Thohir, al quale viene consigliato «di dimenticarsi il baseball, il football americano, l’Nba o altre realtà lontane anni luce dalla nostra da cui dice di prendere esempio. Non ce ne voglia nessuno ma passare da Superman e Super-coglione è questione di attimi…». Molto dure anche le accuse contro Fassone, definito uno «juventino incompetente», e Marco Branca, accusato di aver «attinto soldi alla famiglia Moratti senza meritarsi un solo centesimo. Non ci è chiaro di preciso cosa stia facendo Thohir, cosa abbia in testa, quali fini lo spingono. Ma vorremo vedere meno sorrisi…Vorremmo atti concreti… E se il Sig.Thohir non può trovare nessun “uomo forte” che gestisca a più livelli una società di calcio italiana, lo invitiamo caldamente a rimanere a casa sua…». Ma la protesta della Curva potrebbe non finire col comunicato di ieri. Già ieri sera c’è stato un giro di sms per ritrovarsi tutti in Largo Cairoli, dove erano riuniti i dirigenti di Inter e Juve, per manifestare il totale dissenso. Alla fine la cosa è rientrata, anche perché gli uomini mercato nel frattempo se n’erano andati. Ma secondo alcune voci infatti se venisse ufficializzato lo scambio Guarin-Vucinic domenica, in occasione di Inter-Catania, cui assisterà lo stesso tycoon, gli ultras potrebbero anche dare corpo a una contestazione senza precedenti, compreso addirittura il lancio dei seggiolini (più di ottomila) del secondo anello verde. Pur ignaro di questo possibile scenario, Thohir non è rimasto indifferente a questa sollevazione di massa e chi gli è vicino, pur nella lontana Giacarta, lo ha descritto come molto provato. Questa sollevazione popolare pareva addirittura portare ad un clamoroso dietrofront. Tanto che verso le 18.30 è girata addirittura la voce di un passo indietro dell’Inter. Quello non ci sarà, ma la giornata di ieri tanto Thohir quanto i tifosi non la dimenticheranno facilmente.