Gratitudine, sentimenti e parole. Ma alla fine i soldi asfaltano il cuore

I soldi asfaltano il cuore. Alla fine la storia sembra questa qui. E non c’è niente di nuovo. Tutto come previsto: il Cuadrado day non emette verdetti ma distribuisce parole che indicano una strada, un orizzonte lontano dal Campo di Marte, un futuro altrove. Niente è sicuro, ma la sensazione è forte. L’incontro tra Andrea Della Valle e il ragazzo colombiano è durato quasi due ore. Il primo ha chiesto al secondo di restare un altro anno, con un contratto più ricco e una squadra ambiziosa. L’altro ha risposto che i sentimenti contano, ma che se dovesse arrivare la mega offerta per lui e la Fiorentina, la sua intenzione sarebbe quella di dire addio, anche se qui è stato benissimo, anche se qui è diventato quello che è.

Gratitudine, sentimenti, parole. E poi una indicazione precisa: «Se arriva l’offerta giusta trattenere Cuadrado diventa impossibile». E allora tutto viene rimandato. «Entro una decina di giorni la questione dovrà esser chiusa», spiega Adv. Cioè: da stasera Alessandro Lucci, agente di Cuadrado, avrà il compito di lavorare per il suo assistito e per la Fiorentina, oltre che per se stesso. Un volo a Londra, uno a Barcellona: Cuadrado vorrebbe la Spagna, Van Gaal invece avrebbe già in mano 40 milioni per il colombiano. Il fatto che serva una decina di giorni fa pensare che vengano rispettate le richieste del Barcellona, che per prendere il colombiano deve prima vendere Dani Alves. Ma questi alla fine sono quasi dei dettagli.

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