Gomez resuscita. E Firenze adesso in avanti ha scelta

Un centravanti sbloccato, uno sbocciato, e uno appena ritornato. In viola va in scena «la grande abbondanza»: con Gomez, Babacar e Gilardino attori protagonisti. Dopo anni di emergenza, soprattutto causa infortuni, la categoria punte è tornata affollata, come scrive stamattina La Gazzetta dello Sport. Le soluzioni adesso sono svariate, le gerarchie al momento chiare: e i diretti interessati ne sono a conoscenza. Come sempre, però, sarà il campo a confermare o rivoluzionare le idee iniziali. Si riparte logicamente da Mario che sembra di nuovo super, e non soltanto per i tre gol realizzati in due partite di fila. Il primo tempo contro la Roma lo ha visto inserito nella manovra gigliata come non mai.

Dietro però, il mondo si muove. Babacar è ancora il capocannoniere della squadra. Ha talento da vendere, anche se ancora si accende ad intermittenza. Può giocare da solo o accanto a un altro centravanti. Il contratto breve (2016) è un problema, ma averlo in panchina è un lusso. Poi c’è Gilardino. Si allena già con il gruppo, domani verrà presentato. E da sempre ha una dote particolarmente gradita a chi lo allena: segna che è un piacere. Ma l’attacco non è tutto qui. Da Cuadrado (Chelsea permettendo) a Diamanti (quando sarà in condizione), anche il gruppo delle seconde punte ha talento da vendere. Se ne è andato Marin e presto lo seguiranno El Hamdaoui ed Ilicic. Anche perché a marzo la Fiorentina spera di poter contare su Giuseppe Rossi e Bernardeschi. Ce n’è davvero per tutti i gusti.

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