Gomez: il braccio di ferro di ‘Capitan Corvino’

Matteo Magrini nel suo pezzo di oggi su La Repubblica scrive di Gomez che dopo il prestito al Besiktas la Fiorentina si ritrovava in casa un giocatore col contratto in scadenza tra un anno e con un ingaggio totalmente al di fuori di qualsiasi parametro. Il rischio di doverlo liberare gratis era concreto. Anche perché, almeno fino a qualche giorno fa, Gomez aveva fatto di tutto per arrivare alla rottura. Dichiarazioni al veleno, messaggi nei quali si diceva pentito di aver scelto (a suo tempo) la maglia viola e, soprattutto, una lunga serie di rifiuti. No agli Usa, no al Borussia Dortmund, no (in un primo momento) al Wolfsburg. Eppure, Pantaleo Corvino, non ha mollato di un centimetro. E così, alla fine, il tedesco ha ceduto. Spaventato, probabilmente, dalla determinazione della Fiorentina. Come se ad un certo punto si fosse reso conto che davvero il club non lo avrebbe mai liberato. Pur di non restare prigioniero di una società con la quale non aveva più niente a che fare, quindi, ha cambiato idea. E siamo alla storia di queste ore. Il “sì” al Wolfsburg, e una cessione che permetterà ai viola di mettere in cassa (circa) 6 milioni di euro. Senza contare i 10 milioni lordi di risparmio sull’ingaggio. Totale: più o meno 15 milioni. Di fatto la cifra che Corvino voleva ottenere.