DOPO sei mesi e mezzo Mario Gomez pronuncia una parola di tre lettere (gol) e la Fiorentina costruisce un pareggio solido che la proietta con serenità verso il ritorno degli ottavi di Europa League, fra una settimana a Firenze. Il secondo tempo viola è anche uno schiaffo per la Juve, troppo sicura di sé nonostante il turnover e illusa dal gol segnato dopo due minuti da Vidal. In realtà _ nonostante le sbandate iniziali _ la Fiorentina resta sempre in partita e con tenacia perfino insospettabile approfitta del calo di tensione bianconero aggirando la forza-Juve con un palleggio finalmente più concreto. E l’ingresso di Gomez, che raccoglie un assist di Ilicic e fa secco Buffon con l’inevitabile cattiveria di chi sa fare il suo mestiere, apre nuove prospettive per la Fiorentina per il passaggio ai Quarti di finale.
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Gomez-gol, la Juve si fa piccola
DOPO sei mesi e mezzo Mario Gomez pronuncia una parola di tre lettere (gol) e la Fiorentina costruisce un pareggio solido che la proietta con serenità verso il ritorno degli …
Angelo Giorgetti - La Nazione
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