I due obiettivi di Gomez: sdebitarsi e… mettersi in vetrina

Ci sono partite speciali e quella di giovedì a Siviglia per la Fiorentina lo sarà parecchio: è soprattutto in questi casi che i giocatori più importanti (inelegante sottolineare più pagati?) devono fare la differenza, come scrive Angelo Giorgetti su La Nazione. Mettiamola così: Mario Gomez da solo ha vinto quasi più di tutti gli altri compagni messi insieme e ha l’occasione per ribadire il suo spessore calcistico in una partita vista da milioni di persone, insieme alla possibilità di sdebitarsi almeno un po’ dopo il mega investimento fatto dalla Fiorentina.

Non molti dei quattordici gol segnati da Gomez in due stagioni hanno lasciato il segno in partite importanti, ma il trend internazionale è chiaro: soprattutto in Europa League sono arrivate reti pesanti, l’anno scorso contro la Juve e in questa stagione contro Tottenham e Dinamo Kiev. Gomez è stato decisivo in coppa Italia all’Olimpico, meno in campionato nonostante la doppietta di Udine. Il bilancio dopo quasi due stagioni è nettamente al di sotto delle speranze e le proiezioni sul futuro viola di Gomez sono meno certe rispetto a qualche settimana fa. Comunque andrà, e sebbene abbia sempre negato la volontà di lasciare Firenze senza aver dimostrato il proprio valore, Mario sa benissimo che certe vetrine europee sono essenziali per ingolosire eventuali acquirenti.

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