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BERGAMO, ITALY - FEBRUARY 10: Nikola Milenkovic of ACF Fiorentina celebrates victory with his coach Vincenzo Italiano at the end of the Coppa Italia match between Atalanta BC and ACF Fiorentina at Gewiss Stadium on February 10, 2022 in Bergamo, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Ha ragione, Gasperini. La Fiorentina - si legge all'interno dell'edizione odierna del Corriere Fiorentino - vuole riprendersi il suo posto tra le grandi e, ieri, gliel’ha ribadito a muso duro. Un’impresa, quella dei viola. Di quelle destinate a marchiare a fuoco una stagione. «Torneremo grandi ancor», canta spesso la Fiesole. Beh. La strada è lunga ma con questo spirito, con questa capacità di reagire nei momenti più difficili e con questo allenatore, soprattutto, il percorso può essere molto più rapido del previsto. A fare la differenza è stata anche la mentalità (vincente) del mister. Ed è grazie a questa se oggi, la Fiorentina, è una squadra che può andare in casa dell’Atalanta (deprecabili a proposito gli insulti razzisti a Terracciano e Milenkovic), e guardarla negli occhi.
L’avvio, è stato in linea con le premesse. Ritmi alti, aggressività, coraggio e, pronti via, il vantaggio viola. Il rigore (concesso con l’intervento del VAR) a strettissimi termini di regolamento è giusto: dal dischetto, senza discussioni su chi dovesse calciare, Piatek non ha fallito. Un episodio fortunato, certo, ma giusto premio per un approccio da grande squadra. A petto in fuori, e senza alcuni timore nemmeno quando l’Atalanta ha alzato i giri del motore. Ma nel calcio, spesso, basta una giocata. La Fiorentina ha barcollato dopo il pari di Zappacosta (palo di Boga) ma è rimasta in piedi e all’intervallo, dopo 45’ più da Premier che da calcio italiano. La reazione al 2-1 segnato da Boga è forse poco brillante ma piena di orgoglio: prima Piatek ribadisce in rete il rigore parato da Musso, poi la sofferenza per l'espulsione di Quarta si scioglie nella gioia per la perla di Milenkovic al 93'. I giocatori cantano e ballano sotto il settore viola. E il sogno continua.
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