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Gli stadi italiani si svuotano. Quello viola si riempie

Franchi in controtendenza: +47% in due anni. La crescita nel dettaglio

Redazione VN

La Nazione analizza il trend di afflusso degli spettatori del Franchi che è in controtendenza col resto d'Italia. La conferma è arrivata ieri, sulla scia di una ricerca effettuata da “Report Calcio” e pubblicata dal centro studi, sviluppo ed iniziative speciali della Federcalcio (LEGGI QUI). Quasi un milione di tifosi in meno che però non riguarda la Fiorentina. Archiviate le due stagioni negative del dopo Prandelli, e la conseguente dissaffezione dei sostenitori viola, la società ha infatti affinato le proprie strategie, oltre alle scelte strettamente legate al mercato. Investendo sui servizi, sull’esperienza generale all’interno dello stadio, e migliorando l’offerta globale. In particolare la scelta di proporre un’area dello stadio del tutto inedita a livello italiano (il parterre di tribuna a bordo campo ha visto crescere le presenze degli spettatori paganti di circa il 25%, trasformando un settore storicamente poco venduto in uno dei più richiesti dell’intero stadio) e studiando una serie di iniziative che potessero favorire la saturazione di ogni settore del “Franchi”, in casa viola si sono registrate crescite senza uguali a livello nazionale. Nell’ultima stagione si è assistito a un incremento di circa il 35% degli spettatori paganti, con una media di circa 31.400 spettatori per ognuna delle partite casalinghe fin qui disputate. Non solo, perchè tornando più indietro nel tempo si scopre che la crescita è stata, oltre che costante, particolarmente repentina. Se infatti nell’anno dell’avvicendamento tra Mihajlovic e Rossi gli spettatori furono una media di circa 21.400, l’anno successivo si è toccata una più interessante quota di circa 26.500 spettatori, fino agli oltre 31.400 di cui sopra, per una crescita totale del 47%. Il tutto senza considerare tutte le gare casalinghe di Europa League.

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