Guardare avanti, molto avanti, qualche volta può stuzzicare la fantasia. Ma soprattutto, nel caso del calciomercato, può aiutare a realizzare operazioni che in altri momenti sarebbero impossibili per ragioni economiche. E così, in questo periodo, qualcuno (e chissà che non l’abbia fatto anche la Fiorentina) di sicuro starà pensando a Giuseppe Rossi. Talento sfortunatissimo e alle prese con un nuovo lungo infortunio che appena qualche mese fa sarebbe stato pagato a peso d’oro.
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Giuseppe Rossi, il low cost che fa gola
Il Villarreal può darlo a “poco”, ma non potrà giocare a lungo
Oggi, Rossi ha un prezzo assolutamente abbordabile, anzi, volendo esasperare il concetto, Pepito può essere acquistato a prezzo di saldo, o quasi. Due le ragioni. Una, quella personale, legata al grave infortunio subito ad aprile. Lesione del legamento crociato del ginocchio destro (lo stesso finito ko in autunno), questo il referto medico seguito da tempi di recupero enormi: 6 mesi, in scadenza in ottobre, quando Rossi dovrà tornare di nuovo sotto i ferri e rimanere fuori per altri tre, quattro mesi.
Seconda ragione che contribuisce ad abbassare il prezzo di Pepito: il Villarreal è retrocesso nella seconda divisione spagnola e forse potrebbe non permettersi più il lusso di tenere un giocatore come lui che fra l’altro ha in tasca un contratto ancora molto lungo (giugno 2016). Dunque, pur dovendo aspettare il suo ritorno in campo fra tanti mesi, investire oggi pochi milioni di euro su Rossi, può significare assicurarsi un campione (ancora giovane, visto si tratta di un classe 1987) per il futuro.
Riccardo Galli - La Nazione
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